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Dizion. 3° Ed. .
PRIVAZIONE.
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PRIVAZIONE.
Definiz: | Negazione d'una cosa in soggetto, che comunemente è atto ad averla, come la cechità nell'huomo. Latin.
privatio. |
Esempio: | G. V. 10. 70. 7. In pena di privazione d'ogni degnità. |
Esempio: | E G. V. 6. 26. 3. E poi, per l'opere commesse, per lui,
appresso la sua privazione. |
Esempio: | Pass. 189. La morte è privazion di vita. |
Esempio: | Dan. Conv. 50. Perocchè essa è beatitudine dell'intelletto, la sua privazione è
amarissima, e piena d'ogni tristizia. |
Esempio: | Teolog. Mist. Allora si spongono le parole, per la privazion dell'amore.
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Esempio: | Collaz. S. Pad. All. Star remoti in solitudine, e seguitare in tal modo la
privazion di tutte le ricchezze. |
Esempio: | Com. Infer. 3. Onde è da sapere, che l'anima, che è in privazion d'Iddio,
perocchè Iddio è obbietto dello 'ntelletto, ec. |
Esempio: | Sag. Nat. Esp. 129. Altro non fosse il freddo, che una total privazione, e
discacciamento del caldo. |
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