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Dizion. 4° Ed. .
PRIVAZIONE.
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PRIVAZIONE.
Definiz: | Mancanza d'una cosa in soggetto, che comunemente è atto ad averla, ed anche L'essere privato. Lat.
privatio. Gr. στέρησις. |
Esempio: | G. V. 6. 26. 3. Considerando la verità del processo, e dell'opere di Federigo
fatte contro alla Chiesa ec. egli fu colpevole, e degno della privazione per le ragioni dette nel detto processo, e
poi per l'opere commesse per lui appresso la sua privazione. |
Esempio: | E G. V. 10. 70. 7. Che nullo ec. gli dovesse dare aiuto,
consiglio, o favore, nè averlo, nè tenerlo per Papa in pena di privazione d'ogni degnità. |
Esempio: | Pass. 189. La morte è privazione di vita. |
Esempio: | Dant. Conv. 134. Perocchè essa è beatitudine dello 'ntelletto, la sua privazione è
amarissima, e piena d'ogni tristizia. |
Esempio: | Teol. Mist. Allora si spongono le parole per la privazion dell'amore.
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Esempio: | Coll. SS. Pad. All. Star remoti in solitudine, e seguitare in tal modo la
privazion di tutte le ricchezze. |
Esempio: | Com. Inf. 3. Onde è da sapere, che l'anima, che è in privazione d'Iddio, perocchè
in Dio è obbietto dello 'ntelletto ec. |
Esempio: | Sagg. nat. esp. 129. Altro non fosse il freddo, che una total privazione, e
discacciamento del caldo. |
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