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Dizion. 4° Ed. .
INFERMERÍA
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INFERMERÍA.
Definiz: | Luogo, o Stanze, dove si curano gl'infermi. Lat. valetudinarium. Gr.
νοσοκομεῖον. |
Esempio: | Bocc. nov. 92. 8. Messere, poichè voi ben vi sentite, tempo è d'uscir
d'infermería. |
Esempio: | Serd. stor. 15. 607. Il padre entrato nell'infermería, andò con dolci parole, e
saluti a confortare il giacente. |
Definiz: | §. I. Per Universale influenza d'infermità. v. i Deput. Decam. 134. Lat.
morbus, contagium, contagio, Plaut. |
Esempio: | Bocc. nov. 99. 24. E coll'altro esercito de' Cristiani si congiunse, nel quale
quasi a mano a mano cominciò una grandissima infermería, e mortalità. |
Esempio: | G. V. 9. 61. 2. Per lo tempo contrario, grande infermería, e mortalitade fu
nell'oste. |
Esempio: | E G. V. 12. 83. 1. Si cominciò in Firenze, e nel contado
infermería, e appresso mortalità di genti. s'incominciava nell'oste. |
Definiz: | §. II. Per Infermità semplicemente. Lat. morbus. Gr. νόσος,
νόσημα. |
Esempio: | S. Bern. lett. Stassi adunque immobilmente nella sua
infermería. |
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