Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
DERETANO
Apri Voce completa

pag.75


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
DERETANO.
Definiz: Add. Diretano. Lat. retrorsus. Gr. ὀπισθοφανής.
Esempio: Ar. Fur. 41. 87. E gli ferì ne' deretan ginocchi Il destrier di percossa in modo rea, Che senza indugio è forza che trabocchi.
Definiz: §. Per Ultimo. Lat. ultimus, postremus. Gr. ὕστατος.
Esempio: Bocc. nov. 99. 1. Il deretano luogo riservando a Dioneo.
Esempio: Liv. M. Questa è la deretana opera.
Esempio: Lucan. Fu mandato Cesare nella deretana Spagna per far dicitura alla gente.
Esempio: Albert. 62. Ogni dì è da ordinare, come se fosse lo deretano della vita sua.