Lessicografia della Crusca in rete

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DIRETANO, e DERETANO,
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DIRETANO, e DERETANO,
Definiz: della parte di dietro. Lat. retrorsus, a, um.
Esempio: Dan. Inf. 25. Li diretani alle cosce distese.
Esempio: Ar. Fur. E gli ferì, ne i deretan ginocchi, Il destrier:
Definiz: ¶ Per ultimo. Lat. ultimus, postremus.
Esempio: Bocc. n. 99. 1. Il deretano luogo riserbando a Dioneo.
Esempio: Liv. M. E questa è la deretana opera, che Enea fece.
Esempio: M. V. 9. 85. E, che questo fosse il diretano pensiero, manifestarono.
Esempio: Tes. Br. 1. 22. D'Arfasat, diretano figlio di Sem, nacque Salem.
Esempio: E Tes. Br. lib. 7. 36. Morte è lo diretano termine di tutte le cose.
Esempio: Alb. cap. 62. Ogni dì è da ordinare, come se fosse lo deretano della vita sua.