Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
ALTRETTANTO.
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ALTRETTANTO.
Definiz: Avverb. Nè più nè meno, Tanto quanto, in ragione del correlativo. −
Esempio: Dant. Purg. 3: E tutti gli altri che veniano appresso, Non sappiendo il perchè, fero altrettanto.
Esempio: E Dant. Parad. 2: Una sola virtù sarebbe in tutte Più e men distribuita, ed altrettanto.
Esempio: Segner. Pred. 99: Il vetro, benchè di natura sua fragilissimo, quanto si custodisce, altrettanto dura.
Esempio: Bocc. Decam. 3, 263: Tanti belli e cari gioielli, che valevano per avventura altrettanto.
Esempio: Ar. Orl. fur. 6, 48: Io da lei altrettanto era, o più, amato.
Esempio: Salvin. Disc. 1, 421: Esagerando con belle e altrettanto solide ragioni ec.
Definiz: § Per Similmente, Parimente, Altresì. −
Esempio: Ar. Orl. fur. 13, 80: Ma lasciam Bradamante, e non v'incresca Udir che così resti in quello incanto; Che quando sarà il tempo ch'ella n'esca, La farò uscire, e Ruggiero altrettanto.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 43, 165: Orlando col cognato, che non poco Bisogno avea di medico e di cura, Ed altrettanto perchè in degno loco Avesse Brandimarte sepoltura, Verso il monte ne va.