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Dizion. 5° Ed. .
ALTRETTANTO.
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pag.406
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ALTRETTANTO. Definiz: | Add. È un correlativo che denota eguaglianza di quantità e di misura, e vale Quanto l'altro. |
Da altro e tanto; prov. atretan, ant. franc. e catal. altretant altretant, derivati dal lat. alterum tantum. − Esempio: | Vill. G. 423: Mandaronvi i Fiorentini cento cavalieri e cinquecento pedoni, tutti soprassegnati a gigli; e di Bologna altrettanti. | Esempio: | Petr. Rim. 2, 260: Una donna più bella assai che 'l Sole, E più lucente e d'altrettanta etade,.... mi trasse alla sua schiera. | Esempio: | Bocc. Decam. 3, 107: La mattina appresso si vuole andare alla chiesa, e quivi udire almeno tre messe e dir cinquanta paternostri e altrettante avemmarie. | Esempio: | Tass. Gerus. 19, 34: Due volte Tutto il mirò dall'alte parti all'ime,.... ed altrettante Il circondò con le veloci piante. |
Definiz: | § E usato a modo di Sostantivo. − | Esempio: | Petr. Rim. 1, 239: Così avess'io del bel velo altrettanto. |
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