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1) Dizion. 4° Ed. .
UCCELLARE
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UCCELLARE.
Definiz: Tendere insidie agli uccelli, per prendergli. Lat. aucupari. Gr. ἰξεύειν.
Esempio: Bocc. nov. 44. 16. E poi con lei lungamente in pace, e consolazione uccellò a gli usignuoli (quì figuratam.)
Esempio: E Bocc. nov. 100. 2. In niuna altra cosa il suo tempo spendeva, che in uccellare, e in cacciare.
Esempio: Din. Comp. 2. 24. Il quale avea molto onorato messer Carlo a uno suo bel luogo, quando andava a uccellare co' suoi baroni.
Esempio: Ricord. Malasp. 50. Cacciava, e uccellava, come uomo laico.
Esempio: Pallad. Settemb. 12. Aguale s'apparecchia l'uccellare, e ogni altro argomento da uccellare.
Esempio: Malm. 5. 44. Che non uccella a pispole, ma toglie Cupido a questa donna, ch'è sua moglie.
Definiz: §. I. Per Beffare, e Burlare; tolta la metaf. dagl'inganni, e allettamenti, che in uccellando si fanno agli uccelli. Lat. illudere, irridere. Gr. καταγελᾶν.
Esempio: Bocc. nov. 85. 5. Ella, che avveduta s'era del guatar di costui, per uccellarlo, alcuna volta guatava lui, alcun sospiretto gittando.
Esempio: E Bocc. nov. 88. 9. Paioti io fanciullo da dovere essere uccellato?
Esempio: Pataff. 9. I' ho male alle campane, e non t'uccello.
Esempio: Sen. Ben. 2. 27. Fra gli altri benefizj, che egli aveva fatto Augusto, era d'averlo liberato da quello fatica vana, dove era, e sarebbe stato uccellato sempre mai.
Esempio: Sen. ben. Varch. 5. 6. Era faceto, e soleva favellare sempre per figure, uccellava ognuno, e massimamente i grandi.
Esempio: E Varch. Ercol. 54. Se fa ciò per vilipendere, e pigliarsi giuoco, ridendosi d'alcuno, s'usa dire beffare, e sbeffare, dileggiare, uccellare.
Definiz: §. II. Uccellare ad alcuna cosa, vale Proccurarla con ogni sforzo, Desiderarla con avidità. Lat. ardere, inhiare, aucupari. Gr. ἐπιχαίνειν.
Esempio: Sen. ben. Varch. 4. 20. Se egli uccella al guadagno, questo è un gittar l'amo, non ricompensare i benifizj.
Esempio: Tac. Dav. stor. 2. 285. Egli s'accostò a Otone, e non bastandoli l'Affrica, uccellava alla Spagna divisa da poco stretto.
Definiz: §. III. Uccellare per grassezza.
Esempio: Varch. Ercol. 72. D'uno, ch'è benestante ec. e nondimeno ec. pigola sempre ec. si suol dire, come delle gatte, egli uccella per grassezza.
Definiz: §. IV. Uccellare l'oste, e il lavoratore.
v. OSTE §. VIII.