Lessicografia della Crusca in rete

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UCCELLARE
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UCCELLARE.
Definiz: Tendere insidie agli uccelli, per prendergli. Lat. aucupari.
Esempio: Bocc. Nov. 100. 2. In niuna altra cosa il suo tempo spendea, che in uccellare, e in cacciare.
Esempio: Din. Comp. Il quale avea molto onorato M. Carlo a un suo bel luogo, quando andava a uccellare con suoi Baroni.
Esempio: Ricord. Malasp. 50. Cacciava, e uccellava, come huomo laico.
Esempio: Pallad. Aguale s'apparecchia l'uccellare, e ogni altro argomento da uccellare.
Definiz: §. Per Beffare, e burlare, tolta la metaf. dagl'inganni, e allettamenti, che, in uccellando, si fanno agli uccelli. L. illudere, irridere.
Esempio: Bocc. Nov. 85. 5. Ella, che s'era avveduta del guatar di costui, per uccellarlo, alcuna volta guatava lui, alcun sospiretto gittando.
Esempio: E Bocc. Nov. 88. 9. Paioti io fanciullo da dovere essere uccellato.
Esempio: Pataff. Io ho male alle campane, e non t'uccello.
Esempio: Sen. Ben. 2. 27. Dove era, e sarebbe stato sempre mai uccellato.
Esempio: Ciriff. Calv. 3. Avendo di leggier molti uccellati, Meritamente anch'ei resta uccellato.
Esempio: Varch. Stor. 5. 6. Era faceto, e soleva favellar sempre per figure, uccellava ogniuno, e massimamente i grandi.
Esempio: Varch. Ercol. Sono oltre ciò, ec. parte uccellando come si dice l'oste, e il lavoratore.
Definiz: §. Uccellare a una cosa: Proccurarla con ogni sforzo, desiderarla con avidità. Latin. ardere, inhiare, aucupari.
Esempio: Sen. Ben. Varch. 4. 20. Se egli uccella al guadagno, questo è un gittar l'amo, non ricompensare i benifizzj.
Esempio: Tac. Dav. Stor. 283. Egli s'accostò a Otone, e non bastandoli l'Affrica, uccellava alla Spagna, divisa da poco stretto.