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Dizion. 4° Ed. .
REGGE.
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REGGE.
Definiz: | V. A. Porta. Lat. ianua, valvae. Gr. θύρα, δικλίς. |
Esempio: | Maestruzz. 2. 54. E gli altri uficj si dicono submissâ
voce, cioè non troppo alto colle reggi chiuse, ischiudendo dall'uficio ogni iscomunicato, e interdetto.
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Esempio: | E Maestruz. appresso: E colle reggi aperte ad alta boce si
celebri il divino officio. |
Esempio: | G. V. 4. 14. 5. Avendolo messo fuori dalle reggi, siccome alla sua fine ordinò.
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Esempio: | E G. V. appresso: E ciò ordinato, e fatte chiudere le porte
della Chiesa di san Piero, e serrare, subitamente venne un turbico con un vento impetuoso, e forte, il quale per gran
forza levò l'uscia delle reggi di san Piero, e portolle dentro in coro. |
Esempio: | Dant. Purg. 9. E quando fur ne' cardini distorti Gli spigoli di quella regge
sacra. |
Esempio: | Cron. Morell. 270. Saai n'erano posti di notte alle reggi di fuori della chiesa.
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Esempio: | Borgh. Vesc. Fior. 240. Perchè vicino al mezzo della chiesa era un tramezzo
diviso da cappelle, e da mura, e aveva le sue porte, e queste si chiamavano, come io veggio in alcune antiche
scritture, le reggi. |
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