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Dizion. 3° Ed. .
RE, REGE, e REGGE.
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pag.1330
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RE, REGE, e REGGE.
Definiz: | Benchè l'ultimo sia poco usato. Legittimo Signor d'un Regno. Latin. Rex. |
Esempio: | Med. Arb. Croc. Non è detto il Re dal Regno, ma lo Reame trae origine, e
nascimento dal Re. |
Esempio: | G. V. 10. 78. 1. E salvi la gente del Re. |
Esempio: | Petr. Son. 105. Il Re celeste, e i suo' alati corrieri. |
Esempio: | Boc. Nov. 70. 1. Restava solamente al Re il dover novellare. |
Esempio: | Fr. Iac. T. Chi dal mal far si guarda, De' Re non ha paura. |
Esempio: | Dan. Par. 13. Acciocchè Re sofficiente fosse. |
Esempio: | E Dan. Par. Cant. 20. Ora conosce, come s'innamora Lo Ciel
del giusto Rege. |
Esempio: | E Dan. Pur. 16. Convenne Rege aver, che discernesse Della vera
Cittade, almen la torre. |
Esempio: | E Dan. Par. 19. Che potran dir li Persi a' vostri Reggi?
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Esempio: | E Dan. Par. Cant. 32. Lo Rege, per cui lo questo regno pausa.
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Esempio: | Sen. Ben. Varc. 6. 32. Cotesta è usanza del Re, o di coloro, che fanno il Re.
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Esempio: | Bern. Orl. 1. 7. 3. Un Re, se vuole il suo debito fare, Non è Re veramente, ma
fattore Del popol che gli è dato a governare. |
Definiz: | §. Per Una delle figure del giuoco. degli scacchi. |
Esempio: | Boc. g. 6. fin. 2. Io dico delli Re di scacchi troppo più cari, che io non sono.
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Esempio: | Tav. Rit. A quel punto dimenticarono lo giuoco degli scacchi, ec. e Isotta,
quando credea giucare dello re, ed ella giucava dello cavaliere. |
Definiz: | §. Per Sorta d'Araldo. |
Esempio: | Tass. Gerus. 6. 19. Tacque, e tornò il Re d'arme al suo viaggio.
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Definiz: | §. Per similitud. dinotando Eccellenza sopra l'altre cose di quell'ordine. |
Esempio: | Alam. Gir. 9. 15. Voi sete il Re della discortesia. |
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