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RE, REGE, e REGGE.
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RE, REGE, e REGGE.
Definiz: Benchè l'ultimo sia poco usato. Legittimo Signor d'un Regno. Latin. Rex.
Esempio: Med. Arb. Croc. Non è detto il Re dal Regno, ma lo Reame trae origine, e nascimento dal Re.
Esempio: G. V. 10. 78. 1. E salvi la gente del Re.
Esempio: Petr. Son. 105. Il Re celeste, e i suo' alati corrieri.
Esempio: Boc. Nov. 70. 1. Restava solamente al Re il dover novellare.
Esempio: Fr. Iac. T. Chi dal mal far si guarda, De' Re non ha paura.
Esempio: Dan. Par. 13. Acciocchè Re sofficiente fosse.
Esempio: E Dan. Par. Cant. 20. Ora conosce, come s'innamora Lo Ciel del giusto Rege.
Esempio: E Dan. Pur. 16. Convenne Rege aver, che discernesse Della vera Cittade, almen la torre.
Esempio: E Dan. Par. 19. Che potran dir li Persi a' vostri Reggi?
Esempio: E Dan. Par. Cant. 32. Lo Rege, per cui lo questo regno pausa.
Esempio: Sen. Ben. Varc. 6. 32. Cotesta è usanza del Re, o di coloro, che fanno il Re.
Esempio: Bern. Orl. 1. 7. 3. Un Re, se vuole il suo debito fare, Non è Re veramente, ma fattore Del popol che gli è dato a governare.
Definiz: §. Per Una delle figure del giuoco. degli scacchi.
Esempio: Boc. g. 6. fin. 2. Io dico delli Re di scacchi troppo più cari, che io non sono.
Esempio: Tav. Rit. A quel punto dimenticarono lo giuoco degli scacchi, ec. e Isotta, quando credea giucare dello re, ed ella giucava dello cavaliere.
Definiz: §. Per Sorta d'Araldo.
Esempio: Tass. Gerus. 6. 19. Tacque, e tornò il Re d'arme al suo viaggio.
Definiz: §. Per similitud. dinotando Eccellenza sopra l'altre cose di quell'ordine.
Esempio: Alam. Gir. 9. 15. Voi sete il Re della discortesia.