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Dizion. 5° Ed. .
AFFILARE
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AFFILARE. Definiz: | Att. Ridurre a taglio più fine i ferri taglienti; e propriamente dicesi del Passare sulla pietra, atta a quest'uopo, rasoi, temperini, e simili; Mettere a filo, Dare il filo. − | Esempio: | Alam. A. Rim. 80: Io porto indosso un così stran mantello, Che mai barbier v'affileria rasoio. |
Esempio: | Luchin. S. Cris. e Bas. 26: Non maneggiavano [i Giudei] la zappa, non affilavano la falce, non avean bisogno di verun altro artificio del tessere. | Esempio: | Targ. Viagg. 1, 346: Non so se questa sia la pietra, della quale si servono per affilare i rasoi con olio. |
Definiz: | § I. E per Aguzzare, Appuntare, Far più acuto e pungente. − | Esempio: | Cavalcant. Rim. 15: Io presi di pietà tanto valore, Ch'io giunsi Amore che affilava i dardi. | Esempio: | Salvin. Georg. 1, 103: Affilan altri i pali ed i forconi, E con salcio d'Amelia legan viti. |
Definiz: | § II. E per similit. − | Esempio: | Magal. Lett. scient. 85: Col tanto stuzzicare e ristuzzicare quelle fila e quelle papille nervose,.... queste s'affilano, come fa il rasoio sulla ruota. |
Definiz: | § III. E figuratam., riferito agli affetti, per Instigare, Stimolare, Eccitare e simili; lo stesso che Mettere a filo. − | Esempio: | Stor. Barl. 67: Sì viene [il cacciatore] a' suoi levrieri e 'l falconiere a' suoi falconi; e sì fanno loro grande gioia, per meglio prendere la lor preda; e quando l'hanno presa, e que' danno loro lo cuore per affilargli meglio un'altra volta. | Esempio: | Salvin. Georg. 1, 93: Non volle [Giove], esser facile La via di coltivare; e il primo mosse Per arte i campi e per sottil maniera, Co' pensieri affilando i cuor mortali. | Esempio: | E Salvin. Eneid. 7, 574: Poscia che parve ch'ella avesse assai Affilati i primieri suoi furori,.... La trista Dea.... Va dell'audace Rutulo alle mura. |
Definiz: | § IV. Affilare, vale anche Assottigliare, Render sottile, Ridurre a sottigliezza. |
Definiz: | § V. E detto della persona, ha signific. di Estenuare, Dimagrare; laonde Affilare uno il volto, il naso, le mani, e più comunemente Affilarsi ad uno il volto, il naso, le mani, vale Farsi scarno, macilente, smunto nel volto ec. − |
Esempio: | Mont. Iliad. 16, 711: In questo dire Le narici affilò; travolse i lumi, E la morte il coprì. |
Definiz: | § VI. Affilare, in forma di Neutr. pass. affilarsi, per Muoversi a filo, Andar difilato verso qualcuno. − | Esempio: | Car. Eneid. 2, 359: Gli angui S'affilar drittamente a Laocoonte. |
Esempio: | E Car. Eneid. 5, 322: Sol restava Cloanto; e verso lui Affilandosi, al fin quasi del corso, Con ogni sforzo il segue e già l'incalza. | Esempio: | E Car. Eneid. 12, 622: Ond'ei rivolto, E 'mbracciato lo scudo e stretto il brando, Contra gli s'affilava. |
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