Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
LISTA, e LISTRA
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LISTA, e LISTRA.
Definiz: Striscia, lungo pezzo di che che sia, stretto assai, in comparazion della sua lunghezza. Lat. vitta, taenia, fasciola, instita.
Esempio: G. V. 7. 90. 4. Il quarto era pezza gagliarda, cioè liste attraverso, bianche, e nere.
Esempio: Liv. M. Siccome la bestia, che l'huomo vuole sacrificare, la quale l'huomo adorna di bianche listre.
Esempio: Dan. Parad. 15. Ma per la lista radial trascorre [cioè segno]
Esempio: E Dan. Purg. 1. De' quai cadeva al petto doppia lista.
Esempio: E Dan. Inf. 25. Fersi le braccia due di quattro liste.
Esempio: E Dan. Purg. 4. Che da mezzo quadrante a centro lista.
Esempio: Petrar. Io vidi alquante donne ad una lista [cioè in una fila]
Definiz: §. E Lista: per Catalogo, e indice. Lat. index, indiculus.
Esempio: Cecch. Servig. 2. 4. Io resto seco tornare stamattina in dogana, con loro, e colla lista.
Esempio: Tac. Dav. Ann. 11. 140. Dandogli a leggere una lista di sue disonestadi [Qui Lat. codicillos libidinum indices]