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Dizion. 4° Ed. .
MILLANTARE
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MILLANTARE.
Definiz: | Aggrandire, e Amplificare smoderatamente. Lat. amplificare, exaggerare,
extollere. Gr. αὔξειν,
μεγαλοποῖειν,
ἐξαίρειν. |
Esempio: | Pist. S. Gir. Per li quali io ti lodi, e ponga, millantandoti, intra gli Angioli.
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Esempio: | Tac. Dav. ann. 2. 56. I Greci non lo contano ne' loro annali, perchè solo
millantano le cose loro. |
Definiz: | §. In signific. neutr. ass. e pass. vale Vanagloriarsi, Vantarsi. Lat. se se iactare,
venditare, gloriari, mirari. Gr. αὔχειν,
καυχᾶσθαι,
ἀλαζονεύεσθαι
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Esempio: | Libr. Sagr. Di molti, che millantano molto de' lor fatti. |
Esempio: | Lab. 241. E già assai volte millantandosi ha detto, che, se uomo stata fosse, le
arebbe dato il cuore d'avanzar di fortezza non che Marco bello, ma il bel Gherardino, che combattè con
l'orsa. |
Esempio: | Fav. Esop. Trovò il porco cinghiale appiè d'un albero, che meriggiava, e
millantavasi in se stesso. |
Esempio: | Varch. Ercol. 67. Ma che intendete voi per millantarsi, e donde viene cotal verbo?
V. Vanagloriarsi, ammirar se stesso, dir bene di se medesimo, e innalzar più che 'l cielo le cose sue. |
Esempio: | Buon. Fier. 3. 4. 9. Mentre l'invidia insulta, e si millanta. |
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