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Dizion. 5° Ed. .
MILLANTARE
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pag.267
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MILLANTARE. Definiz: | Att. Aggrandire, Amplificare, con vanti o lodi esagerate, riferito a cose o a qualità; e riferito a persone, Esaltare, Magnificare, smoderatamente. |
Da millanta, quasi Accrescere millanta volte. – Esempio: | Cavalc. Att. Apost. 93: E lo popolo, per piacergli (ad Erode), lo cominciò a lodare e millantare, e dirgli che gli parea Iddio. | Esempio: | E Cavalc. Pungil. 140: Quanto l'uomo più inalza altrui, e millanta altrui colle sue lodi, tanto più lo fa cadere e mal finire. | Esempio: | Manett. A. Op. Stor. 83: Nientedimeno.... mai si vide (il Brunelleschi) millantare nè predicare sè, nè pigliare boria d'alcuna cosa, nè mai lodarsene con una sola parola. |
Esempio: | Dav. Tac. 1, 111: I Greci non lo contano ne' loro annali, perchè solo millantano le cose loro. |
Definiz: | § I. E per Attribuirsi con vanto checchessia. – | Esempio: | Bellin. Bucch. 93: O voi Che millantate costole d'Adamo, E impastamenti di sangue d'eroi, ec. |
Definiz: | § II. Trovasi per Proferire con millanteria, riferito a parole, discorsi, e simili. – | Esempio: | Mozz. Stor. S. Cresc. 30: Le parole che pazzamente da te e scioccamente sono contra la possanza degl'invittissimi Dei millantate, finiranno dopo che ec. (il lat. ha jactantur). |
Definiz: | § III. E per Attribuire soverchio peso a checchessia, esagerandone l'importanza. – | Esempio: | Maff. Veron. illustr. 1, 42: Coloro che vinti dalle ragioni, per impegno non pertanto ripugnar vogliono, millanteranno qui i manuscritti, e il non aver noi tratta quest'emendazione da nissun codice. |
Definiz: | § IV. E per Raccontare, Narrare, con esagerazione; anche assolutam. – | Esempio: | Pucc. A. Centil. 29, 96: S'apprese il fuoco in casa i Pegolotti, Ed arsevi, se 'l libro non millanta, Messer Neri, e 'l figliuolo, ec. | Esempio: | E Pucc. A. Centil. 87, 12: E secondochè 'l libro dice e canta, Fu morto un lor conestabole quici, E venti presi, se 'l dir non millanta. |
Definiz: | § V. Neutr. pass. Millantarsi, e in forma di Neutr. Vanagloriarsi, Vantarsi esageratamente, Menare grandi vanti. – | Esempio: | Senec. Declam. 86: Si millantava e gloriava nelle piazze e su per gli canti delle ingiurie che ci aveva fatte. |
Esempio: | Cavalc. Pist. Eust. 361: Qui non curo parlarti per rettorica, nè parlamenti puliti e ornati, per li quali ti lodi, e ponga, millantando, fra gli angioli. | Esempio: | Bocc. Laber. 221: E già assai volte, millantandosi, ha detto, che se uomo stata fosse, Farebbe dato il cuore d'avanzar di fortezza, non che Marco bello, ma il bel Gherardino, che combattè con l'orsa. | Esempio: | Pulc. L. Bec. 1: Il suo Vallera ogni dì si millanta Che la sua Nencia è in favole e in canzona. | Esempio: | Varch. Ercol. 86: Ma che intendete voi per millantarsi, e donde viene cotal verbo? V. Vanagloriarsi, ammirar se stesso, dir bene di se medesimo, e innalzar più su che 'l cielo le cose sue. | Esempio: | E Varch. Ercol. 131: A coloro che troppo si millantano, e dicono di voler fare o dire cose di fuoco, s'usa, rompendo loro la parola in bocca, dire ec. |
Esempio: | Not. Malm. 1, 227: Diciamo Millantare o Smillantare,... d'uno
che si spacci o si vanti di ricco, di nobile di dotto, ec. che da' Latini si dice se se jactare. E questi tali si dicono homines gloriosi, thrasones, per smillantatori, tanto di ricchezze, quanto d'ogni altra cosa. | Esempio: | Salvin. Annot. Fier. 450: Millantarsi è detto dal gonfiare il numero, nelle recite dell'imprese, de' morti, de' feriti e simili, derivato dal mille, detto millanta per ischerzo. | Esempio: | Fag. Comm. 6, 210: Sempre faceva scioccamente la mostra di questo suo ritratto, e millantava che gli era stato chiesto da molte belle signore, e che a niuna noi volle mai dare. | Esempio: | Fiacch. Fav. 1, 16: Non son di questa fatta Certi uomini insensati, Che vanno millantandosi d'un'opra Come da loro fatta, Ma che vien dalla man di quel di sopra? | Esempio: | Mont. Iliad. 17, 23: Dove s'intese Più sconcio millantar? |
Definiz: | § VI. Per similit. – | Esempio: | Esop. Fav. 8. 21: Trovò il porco cinghiale appiè d'un albero che meriggiava, e millantavasi in se stesso. |
Definiz: | § VII. E figuratam. – |
Definiz: | § VIII. Usato con un aggiunto o compimento, vale Credersi, o Farsi credere, con iattanza, tale quale l'aggiunto o il compimento indica. – | Esempio: | Mont. Iliad. 13, 68: Ma qui tem'io d'assai qualche sinistro, Qui dove questo inviperito Ettorre, Che del gran Giove si millanta figlio, Guida i Teucri ec. |
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