Lessicografia della Crusca in rete

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Definiz: Levare il carico da dosso: Sgravare. E si usa anche nel neutr. pass. Lat. exonerare, exonerari.
Esempio: Boc. Nov. 80. 2. Faccendole scaricare tutte in un fondaco.
Esempio: E Bocc. Nov. 26. 18. Tu aspettavi di scaricar le some altrove.
Definiz: §. Scaricare: Metaf. Lat. satisfacere.
Esempio: Boc. Nov. 68. 2. Del quale coll'aiuto d'Iddio, io spero assai bene scaricarmi.
Esempio: Guid. G. Gente infinita d'infinite parti vennero in quell'Isola, femmine, e huomini per iscaricarsi de' lor boti [cioè soddisfare, e sgravar la coscienza]
Definiz: §. Scaricare archibuso, artiglieria: è Fare uscirne la carica col darle fuoco. Lat. explodere, displodere.
Esempio: Cant. Carn. Chi lo scoppietto maneggiare ogni ora può, ec. Scarica quattro, o sei volte per ora.
Definiz: §. Scaricar l'arco, o la balestra: si dice Il farla scoccare.
Definiz: §. Scaricarsi de' fiumi: si dice del Mettere l'acque loro in altro fiume, o sì vero nel mare. Lat. exonerari, egeri.
Esempio: Stor. Europ. 107. E di questo esce Motala fiume, che si scarica in mare.
Definiz: §. Scaricare il ventre: Cacare. Lat. cacare, ventrem exonerare.
Esempio: Sagg. Nat. Esp. 115. Come se veleno avesse preso, scaricò il ventre.
Definiz: §. Scaricar la testa: Trarne per le narici, o altronde i soverchi umori.