Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
ASSIDERATO
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ASSIDERATO.
Definiz: Add. da Assideráre. Agghiadato, e quasi morto di freddo. Lat. algore rigidus.
Esempio: Boc. Nov. 12. 12. Quasi assiderato veggendolo, gli disse la donna: tosto, buon'huomo, entra in quel bagno.
Esempio: E Bocc. 77. 15. O sì, ch'io so, che tu se uno assiderato.
Esempio: E Bocc. g. 4. p. 20. Tacciansi i morditóri, e se essi riscaldar non si possono, assiderati si vivano.
Definiz: §. Per Attratto. Lat. sideratus.
Esempio: Bemb. St. 11. 160. Da uno di quelli nel collo così leggiermente ferito, che appena il ferro gli aveva la pelle passata: pure di tutti i suoi membri assiderato, cadde incontenente del cavallo.
Esempio: Grad. S. Girol. Cercái per le piazze, e per le vie, per gli ciechi, e per gli zoppi, e per gli assiderati, e pe' monchi.