Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
ASSIDERATO
Apri Voce completa

pag.300


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
ASSIDERATO.
Definiz: Add. da Assiderare, Agghiadato, e quasi morto di freddo. Lat. algore rigidus. Gr. ῥιγῶν.
Esempio: Bocc. nov. 12. 12. Quasi assiderato veggendolo, gli disse la donna: tosto, buon uomo, entra in quel bagno.
Esempio: E Bocc. g. 4. p. 20. Tacciansi i morditori, e se essi riscaldar non si possono, assiderati si vivano.
Esempio: E Bocc. nov. 77. 15. O sì, ch'io so, che tu se' uno assiderato.
Definiz: §. Per Attratto. Lat. sideratus. Gr. ἀστρόληπτος.
Esempio: Gr. S. Gir. Cercai per le piazze, e per le vie, per gli ciechi, e per gli zoppi, e per gli assiderati, e pe' monchi.
Esempio: Bemb. stor. 11. 160. Da uno di quelli nel collo così leggiermente ferito, che appena il ferro gli aveva la pelle passata; pure di tutti i suoi membri assiderato, cadde incontanente del cavallo.