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CETRIUOLO, CITRIOLO, e CITRIUOLO.
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CETRIUOLO, CITRIOLO, e CITRIUOLO.
Definiz: Lo stesso, che Cedriuolo. Lat. citreolus. Gr. σίκυς.
Esempio: M. Aldobr. Mangiare cocomeri, cetriuoli, porcellane, lattughe, ed altre cose fredde.
Esempio: E M. Aldobr. altrove: Dee mangiare leggieri vivande, come sono pollastri con agresto, lattughe, porcellane, melloni, cetriuoli ec.
Esempio: Alam. Colt. 5. 128. Già chiaman l'ortolan, che più non tarde Il soave popon la sua sementa, Il freddo citriuol, la zucca adunca.
Esempio: Cant. Carn. 5. Citriuoli abbiamo, e grossi, Di fuor pur ronchiosi, e strani, Paion quasi pien di cossi, Poi sono apritivi, e sani.
Esempio: Bellinc. Prima guarrebbe un cetriuol d'un cosso, Ch'un Cardinale sciolto sia legato.
Esempio: E Bellinc. altrove: Veggendo pien di cossi i cetriuoli.
Esempio: Segr. Fior. As. 7. Poi vidi un asin tanto mal disposto, Che non potea portar, non ch'altro, il basto, E parea proprio un citriuol d'Agosto.
Esempio: Red. cons. 1. 176. Quando cominceranno a venire le zucche, sarà ottima cosa ec. accomodarne in diverse maniere di torte, ed il simile si potrà fare de' citrioli.