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Dizion. 5° Ed. .
CETRIUOLO, CETRIOLO e CEDRIUOLO
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CETRIUOLO, CETRIOLO e CEDRIUOLO. Definiz: | Sost. masc. Sorta di frutto della specie delle zucche, bislungo, con qualche protuberanza, che ha sapore scipito, e si mangia crudo o in insalata, e quando è immaturo si acconcia in aceto. E il cucumis sativus de' Botanici. – | Esempio: | Bocc. Amet. 47: I gialli poponi, co' ritondi cocomeri, cogli scropulosi cedriuoli. | Esempio: | Cresc. Agric. volg. 337: I poponi desiderano terra, e aere, chente (come) i cedriuoli. |
Esempio: | Mattiol. Disc. 1, 545: Le quali cose ho visto manifestamente provare io con i nostri cedriuoli di Toscana. | Esempio: | Soder. Cult. Ort. 35: L'angurie sono di spezie e sapore de' cetrioli, lunghe come zucche. |
Esempio: | Fag. Rim. 3, 367: Fui messo troppo nobilmente in gogna, Fu come candir giusto un cetriuolo. |
Definiz: | § Cetriuolo, detto figuratam. d'uomo, vale Sciocco, Senza senno; che più comunemente dicesi oggi Citrullo. – | Esempio: | Fag. Pros. 135: Vanno col dolce zucchero della loro eloquenza confettando una rapa solenne, un cetriuol madornale. |
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