1)
Dizion. 4° Ed. .
ORCIUOLO
Apri Voce completa
pag.418
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
ORCIUOLO.
Definiz: | Vaso piccolo fatto di varie materie, a guisa d'orcio; e anche è dim. d'Orcio. Lat. urceolus. Gr. κεράμιον. |
Esempio: | Bocc. nov. 79. 10. È maravigliosa cosa a vedere ec. i bacini, gli orciuoli, i
fiaschi, e le coppe, e l'altro vasellamento d'oro, e d'argento, ne' quali noi mangiamo, e beiamo. |
Esempio: | Franc. Sacch. rim. 20. Ragionando con lei delle misure, Dell'orcia, di mezzine, e
degli orciuoli. |
Definiz: | §. I. Non conoscere gli uomini dagli orciuoli; si dice dell'Essere assai sciocco, ed ignorante.
|
Esempio: | Alleg. 27. Che non conoscon gli uomin dagli orciuoli. |
Definiz: | §. II. Esser come l'orciuolo de' poveri; modo proverb. e vale Essere sporco, e sboccato. v.
Flos 408. Lat. obscena effutiens. Gr. αἰσχρόλογος.
|
Definiz: | §. III. Pure in proverb. Sgocciolar l'orciuolo. |
v. SGOCCIOLARE.
Esempio: | Varch. Ercol. 59. Traboccare il sacco è, quando non ve ne cape più, cioè non si
può avere più pazienza; dicesi ancora Sgocciolare l'orciuolo, ovvero l'orciolino, e talvolta il barlotto.
|
|