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1) Dizion. 5° Ed. .
DISCORRERE.
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DISCORRERE.
Definiz: Neutr. Parlare, Ragionare, sia conversando, sia semplicemente rivolgendosi ad altri, anche per iscritto; e propriamente intorno a un determinato soggetto, con un certo ordine e con qualche ampiezza.
Dal lat. discurrere, che nell'età bassa passò, dal suo primitivo senso di Correre qua e là, Scorrere, a quello di Dire, Ragionare. ‒
Esempio: Savonar. Pred. 11: Sono alcuni uomini che hanno grande discorso, ma non hanno iudizio; ed hanno alcuni altri non sanno discorrere, ma hanno buono iudicio, e sanno bene iudicare ogni cosa.
Esempio: Giannott. Op. 2, 403: Vostra Signoria non mi terrà prosuntuoso, se così domesticamente discorro con lei. Alla quale infinite volte mi raccomando.
Esempio: Maff. G. P. Vit. Confess. 4, 111: Mentre l'uomo di Dio da luogo eminente si pone a discorrere, eccoti congregarsi nell'aria sozze nuvole.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 13: Più atto a discorrere e disputare in privato, che ad aringar pubblicamente dinanzi al popolo.
Esempio: Dat. Lepid. 102: Nell'Accademia delli Instancabili durò a discorrere dalle 21 all'un'ora di notte sopra quel verso del Petrarca, ec.
Esempio: Red. Lett. 1, 344: Si ricorderà V. S. eccellentissima, che molte volte seriamente abbiamo discorso intorno a' mali della Signora, ed intorno a ciò che ne hanno scritto i medici.
Esempio: Bellin. Framm. Lett. 161: Mi sopraggiunse, e si pose meco a discorrere, il signor Lorenzini scrittore di detto libro.
Esempio: Salvin. Disc. 1, 357: Il favellare dell'oratore non filosofo sarà anzi cicalare, che discorrere.
Esempio: Zanott. G. P. Avvert. 21: Si discorreva di un giovane che nel dipignere quadrature in prospettiva cotanto il fa eccellentemente, che tutti innamora.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 124: Parlando, non si prova piacere che sia vivo e durevole se non quanto ci è permesso di discorrere di noi medesimi.
Definiz: § I. In costrutto con altra proposizione, per Ragionare, Dire, o simili, secondo il proposito e l'occorrenza. ‒
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 4, 135: Discorso che voi arete con la Maestà Sua quanto sia poco da sperare in questo Concilio, e donde sia seguita tanta debilezza sua, ci pare ec.
Esempio: E Machiav. Pros. var. 8, 43: Stando ferme e vere la convenzione e la triegua, vorrei potessimo andare insieme dal Ponte Vecchio per la via de' Bardi insino a Cestello, e discorrere che fantasia sia quella di Spagna, perchè per Francia veggo quasi tutto fermo a suo benefizio.
Esempio: Guicc. Legaz. 40: Discorrendoli (il Guicciardini al Re di Spagna) quanto li fosse a proposito la amicizia della città.
Esempio: Segn. B. Stor. Fior. 226: Scriveva a Filippo Strozzi molte lettere, colle quali gli discorreva saviamente a non voler lasciar sollevarsi dagli umori leggieri di Baccio Valori.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 1, 101: Conchiudono ambo alfin che si ricorra All'oracol celeste per aiuto, Pregandol che risponda, e lor discorra Come han da racquistar quel c'han perduto.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 337: Della cosa del sale abbiamo discorso con ser Buonaccorso, che non sia bene entrarci.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 9: Teseo.... molto ragionava di lui (d'Ercole), e affettuosissimamente ascoltava chi discorreva qual persona fusse.
Esempio: Rucell. Or. Dial. R. 12: Messo da un lato il movimento negli uomini della vegetazione, e lasciatane per adesso più sottile divisione, discorriamo solamente come l'anima nostra ha due porzioni, l'una ragionevole,... l'altra irragionevole.
Definiz: § II. Figuratam., parlandosi di libro, od altra formale scrittura sopra uno speciale argomento, vale Trattare, Dissertare, o simili. ‒
Esempio: Salvin. Disc. 2, 219: L'errore d'Aristotile nacque dal discorrere delle cose fisiche metafisicamente, e colla probabilità del discorso solamente, e, come noi diciamo, al tavolino.
Esempio: Targ. Viagg. 5, 387: Il signor Francesco Roncalli (De Aquis Brixianis, pag. 134), discorrendo del fiume Mela,... riflette che ec.
Esempio: Giord. Op. 1, 390: Mi piace discorrere non brevemente intorno a questo poema, che a me pare opera classica, e destinata a durare per onore d'Italia.
Definiz: § III. E per semplicemente Dire, o per Andar dicendo; anche costruito a modo d'impersonale. E talvolta anche per Esser materia ai comuni discorsi. ‒
Esempio: Dat. Lepid. 102: Discorrendosi che le viti vecchie fanno vino assai migliore che le giovani, il Zanchino disse, che ec.
Esempio: Bellin. Framm. Lett. 202: Qui si discorre che sia per farsi la notomia pubblica, ma non so se si verificherà.
Definiz: § IV. Per Portare la propria attenzione e considerazione sopra checchessia, Riflettere; ed anche Ripensare, o pur semplicemente Pensare. Ma oggi non si adoprerebbe che in poesia. ‒
Esempio: Ar. Orl. fur. 27, 44: E quando al fin tutti li vede sordi Non volere assentire a pace o a triegua, Va discorrendo come almen gli accordi Sì, che l'un dopo l'altro il campo assegua.
Esempio: Gell. Ragion. 14: Il discorrere non è altro che una esamina che fa sopra le cose quella nostra parte superiore, da la quale noi acquistiamo il nome di animali ragionevoli, considerando non meno ciò che fa per una parte, che tutto quel ch'appartiene a l'altra.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 1, 140: Cerca e discorri, a cui non porti amore, Chi fuggi e chi sia quel di cui paventi.
Esempio: E Anguill. Ovid. Metam. 2, 186: Il corvo se ne va veloce e presto Per accusar la donna; e non discorre Se bene o male è per uscir di questo, Nè in che periglio egli si vada a porre.
Esempio: Tass. Gerus. 1, 18: Ma poi che si riscote, e che discorre Chi venne, chi mandò, che gli fu detto; Se già bramava, or tutto arde d'imporre Fine alla guerra, ond'egli è duce eletto.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 46: E fu questo publico contento misto con lagrime, rammemorando fra cotante felicità le trapassate miserie, discorrendo che non arien perduto in Sicilia, nè sarieno dalle loro alte speranze caduti se, ec.
Definiz: § V. E lo stesso vale Discorrere col pensiero, Discorrere fra sè o in sè. ‒
Esempio: Ar. Orl. fur. 18, 21: Col pensier discorre, Dove sia per uscir via più sicura.
Esempio: Tass. Gerus. 6, 54: Sol dell'ardir si parla e del valore Che l'un guerriero e l'altro ha mostro in essa [pugna]: Ma qual si debbia di lor due preporre, Vario e discorde il vulgo in sè discorre.
Esempio: Tass. Gerus. 18, 56: Tacque; e Raimondo, che gli siede appresso, E che parlando lui, fra sè discorre, Disse: al consiglio da Goffredo espresso Nulla giunger si puote, e nulla tòrre.
Definiz: § VI. E usato assolutam., vale anche Portare un ragionato giudizio su checchessia, Ragionare. ‒
Esempio: Savonar. Pred. 1: Ma se tu discorressi bene, tu hai visto tanti segni, che non ti bisogna miracoli.
Esempio: Segn. B. Etic. volg. 280: Risponde qui a una tacita domanda di chi dicesse: tu hai divisa la parte ragionevole in scientifica e in discorsiva; e dove lasci il consiglio, che è parte alla ragione congiuntissima? E però soggiugne, il consigliare e il discorrere essere una cosa medesima.
Esempio: Varch. Lez. 676: Il giudizio non è propriamente se non ne gli uomini, i quali non solo comprendono, ma ancora compongono e dividono, cioè discorrono.
Esempio: Galil. Op. astronom. 3, 381: È invalso l'uso che meglio sia errar coll'universale, che esser singolare nel rettamente discorrere.
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 453: Quanto alla strage, io credo che sia grandissima, perchè discorro così. Se una sciocca farfalla, ec.
Esempio: Forteguerr. Cap. 210: E tu, Liborio, che stai bene a sale, E distingui le cose, dimmi schietto: Discorro bene, oppur discorro male?
Definiz: § VII. Att. Esaminare, parlando o comecchessia rivolgendosi ad altri; Discutere: quasi Percorrere o Scorrere col ragionamento. ‒
Esempio: Bus. Lett. 97: E ragionando un dì a Venezia il conte Guido col Bartolino, e meco discorrendo le cose di Firenze, disse, ec.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 7, 163: Prende per la mano il figlio d'Etra, E 'l mena nella stanza più secreta, Dove discorron quell'avviso insieme, Che diede il secretario, e ch'al Re preme.
Definiz: § VIII. E per Esporre ad altri con parole: figuratam. detto anche di scritture. ‒
Esempio: Ar. Orl. fur. 45, 55: A sè lo chiama, e 'l caso gli discorre; E pregal poi con efficaci detti, Ch'egli ec.
Esempio: Guicc. Legaz. 40: Fui subito colla Maestà del Re, e.... mi dolsi seco di questa vociferazione,... discorrendo particolarmente i modi che avevano tenute le S. V. in queste ultime agitazioni d'Italia ec.
Esempio: E Guicc. Stor. 4, 155: Discorrendo al Luogotenente del Pontefice e al Provveditore Veneziano lo stato delle cose, soggiunse ec.
Esempio: Giannott. Op. 2, 395: Le lettere degli VIII di ottobre primamente discorrono tre cose. La prima, che ec.
Definiz: § IX. Pure per Esporre, Trattare, e simili; ed anche semplicemente Dire; parlandosi di libro o d'altra scrittura. ‒
Esempio: Tass. Lett. 1, 62: Le scrissi per l'altra mia di volere discorrere alcune cose intorno a le annotazioni del signor Barga: ho poi pensato che sarà meglio raccoglier ogni cosa insieme in una lettera.
Esempio: E Tass. Lett. 1, 65: Ho discorso queste cose volentieri con Vostra Signoria, e perch'ella sia informata de la mia opinione, e perchè ne possa informare altri.
Esempio: Giord. Op. 1, 392: Comincia il secondo [libro] coll'ammaestrare de' suoi uffizj il pastore, e segue discorrendo le condizioni dell'ovile, e insegna a bene accomodarlo.
Esempio: E Giord. Op. 1, 395: Dà gl'indizj della idropisia, discorre le cagioni di quel morbo.
Definiz: § X. Trovasi per Dire o Ridire pubblicamente, Divulgare, Propalare. ‒
Esempio: Leggend. SS. M. 3, 162: Era un monasterio in una di quelle città di Tebaida, nel quale erano centocinquanta donne, la santitade e la virtù delle quali si predicava e discorreva per tutte le parti. (Il testo lat. ha: de quibus magnas et mirabiles virtutes homines praedicabant.)
Definiz: § XI. Vale anche Esaminare internamente, Investigare o quasi Percorrere con la mente o con la riflessione; Riflettere, Ponderare, e simili. ‒
Esempio: Machiav. Princ. 32: Nel pigliare uno Stato, debbe l'occupatore di esso discorrere tutte quelle offese che gli è necessario fare, e tutte farle a un tratto.
Esempio: Ar. Orl. fur. 29, 12: Pur discorrendo molte cose seco, Il modo trovò al fin di ripararsi, E di salvar la castità sua, ec.
Esempio: Firenz. Pros. 1, 8: La scimmia, senza discorrere il fine, si lanciò subito alla scure, e misesi a fendere uno di quei querciuoli (qui per similit.).
Esempio: Gell. Ragion. 14: Questa non è propriamente la causa per la quale io ho mutato proposito, ma solamente lo aver considerata la cosa molto più che io non aveva prima, e lo averla discorsa fra me medesimo molto più diligentemente che in sino all'ora.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 1, 44: Il figliuol di Saturno, che discorre Un sì nefando e sì crudel disegno, E vedendo il pericolo che corre L'alta rocca del cielo e 'l suo bel regno, ec.
Esempio: Loll. Oraz. I, 4, 31: Dee appresso [il Capitano] discorrere i negozj con grande avvertenza, deliberarli con maturo giudicio, ed esequirli con molta celerità.
Definiz: § XII. Discorrere a una ragazza, detto di giovane; e Discorrere con un giovane, detto di ragazza; e di ambedue insieme, Discorrersi; sono maniere, proprie più che altro del contado, che valgono Amoreggiare, Esser fidanzati.
Definiz: § XIII. Discorrer di morti a tavola, vale Discorrer di cose malinconiche in luogo o in tempo non convenienti; e in generale, di argomenti non opportuni. ‒
Esempio: Panciat. Scritt. var. 92: Forse che egli non ha procurato di darmi ad intendere ch'egli aveva preso un bestialissimo tema di ragionamento per cibarci questa sera; volendo discorrere de' morti a tavola?
Definiz: § XIV. Discorrerla; maniera di uso familiare, che significa Discorrere o Ragionare d'una data cosa, Trattare di essa; e propriamente, con agio, in modo compiuto e da rimanerne sodisfatti, chiari, e simili. Ed altresì, assolutam., Ragionare, Argomentare. ‒
Esempio: Bellin. Disc. Anat. 1, 167: Per darvi di questo artifizio una più facile intelligenza che sia possibile, discorriamola in questa forma.
Esempio: E Bellin. Framm. Lett. 208: Io avrei bisogno d'esser costà per discorrerla, ed imparar di molto, ma di moltissimo.
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 275: Ma discorriamola un poco meglio tra di noi, che non ci abbiamo il medesimo interesse. Certa cosa è che, ec.
Esempio: Nell. Iac. Serv. 3, 15: È necessario che la discorriamo prima intorno alla signorina.
Esempio: Fag. Pros. 106: Discorrendola secondo le umane passioni,... io sarei di parere che, ec.
Esempio: Ricc. L. Teofr. Caratt. 1, 19: Io mi terrò al discorrerne, e a te tocca a tenermi dietro, e vedere se la discorro bene.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 1, 121: Io sento però che tutti quasi i moderni politici gridano contro le leggi positive.... Io poi la penso e la discorro diversamente.
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 65: No no, via, discorriamola sul serio: Chi conosce il sistema planetario, Si suppon ch'abbia un poco di criterio.
Definiz: § XV. E La discorreremo, Ci discorreremo, sono pur maniere familiari che si usano per minacciare alcuno.
Definiz: § XVI. Discorriamo d'altro; maniera familiare, della quale ci serviamo per terminare o troncare, con una certa dimostrazione d'impazienza, di rammarico, o simili, un ragionamento che ci riesca comecchessia sgradito. ‒
Esempio: Forteguerr. Cap. 185: O Liborio, Liborio, s'io potessi Tutto dar fuor ciò che mi bolle in petto, Si sbalzerebbe il berrettin di capo Per l'arricciar de' corti tuoi capelli; Onde discorriam d'altro.
Definiz: § XVII. E così discorrendo, E via discorrendo, E va' discorrendo, e simili; sono maniere che si usano in fine d'una qualche enumerazione di cose, omettendo quelle che seguirebbero, e da potersi sottintendere. ‒
Esempio: Leopard. G. Cap. piac. Ded.: A me è egli tocco un ticchio, in componendo, di Bernieggiare; egli loda la Peste, e io il Canchero; egli l'Orinale, io il Brachiere; egli l'Anguille, io la Minestra, e va' discorrendo.
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 2: A qualc'un piace 'l vino, A qualc'un altro l'armi, Così va' discorrendo: a me lo starmi.
Esempio: E Allegr. Rim. Lett. 190: Questo (lo spirito) spesso diverso apparisce, ponghiam caso, pel clima, pel cibo, per l'esercizio, e va' discorrendo.
Esempio: Menz. Pros. 3, 99: Rido di quel che altri piangono; piango di quel che altri ridono; mi adiro di quel che altri si placano, e così andate voi discorrendo: in somma, tutto il contrario.
Esempio: Magal. Lett. scient. 89: Sentirà [il sonatore] tutti quelli strumenti per quello che sono: il buonaccordo per buonaccordo, il liuto per liuto, i violini per violini, e va' discorrendo.
Esempio: E Magal. Lett. scient. 203: Agrippina senza braccia, Arsinoe senza piedi, quell'altra senza spalle, e va' via via discorrendo.
Esempio: Salvin. Disc. 3, 100: Non cominciar mai alcun capoverso da due medesime consonanti, come da due ss, da due ll, da due mm, e va' discorrendo.
Esempio: Murat. Dif. Giurispr. 31: Il gius canonico.... ha corretto, ha annullato non poche delle medesime leggi; e così discorrendo.
Esempio: Targ. Alimurg. 129: Recò danni immensi alle sue adiacenti campagne, come Bisenzio nel piano di Prato, Ombrone nel piano di Pistoia, e così discorrendo di tutti gli altri fino a Pisa.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 130: Qui le donne sono vane e incostanti;... qui il pubblico è curioso de' fatti altrui;... qui regna l'invidia, e le amicizie sono poco sincere; e così discorrendo.
Definiz: § XVIII. Far discorrere alcuno, dicesi familiarmente per Fare, con bel modo e senza parere, che altri dica cosa, la quale egli vorrebbe o dovrebbe tenere segreta.
Definiz: § XIX. Non mi far discorrere; Non voglio discorrere; e simili: maniere con le quali facciamo sentire, che intorno a quello di cui altri ci parla sappiamo cose gravi le quali non vogliamo manifestare.
Definiz: § XX. Non se ne discorre, Non se ne discorre nemmeno; maniera alquanto enfatica, con la quale, accompagnando una nostra affermazione o rispondendo ad altrui domanda, si assevera risolutamente checchessia. Per esempio:
Esempio: Esempio del Compilatore Anderete ai bagni quest'anno? ‒ Non se ne discorre: n'ho bisogno, come del pane. Oppure: Quanto al servigio che mi chiedete, non se ne discorre nemmeno; sapete che, in tutto quello che posso, voi non avete che a comandarmi.
Definiz: § XXI. Tu hai voglia di discorrere, è maniera la quale si usa a significare che non vogliamo ascoltare discorsi vani e inopportuni che altri ci faccia, ovvero rispondere a qualche coperta provocazione.
Definiz: § XXII. Il discorrere fa discorrere, dicesi in proverbio a significare, che Discorrendo può venir fatto di dire, o può riuscire di far dire ad altri, più di quello che non sarebbe o nostra o altrui intenzione di dire.