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GUARI
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GUARI.
Definiz: Avverb. di quantità; e val Molto, Assai. Lat. multum. Gr. πολύ.
Esempio: Bemb. Pros. 3. 99. È guari molto usata dagli antichi, che vale quanto val Molto, la qual voce, comechè si ponga quasi per lo continuo colla particella, che nega: non ha guari, non istette guari; non è tuttavia, che alcuna fiata ella non si truovi ancora posta senza essa; ma è ciò sì di rado, che appena dire si può, che faccia numero.
Esempio: Bocc. nov. 15. 1. M'hanno alla memoria tornata una novella, non guari meno di pericoli in se contenente, che la narrata da Lauretta.
Esempio: E Bocc. nov. 16. 10. E non guari lontano dal luogo, dove era madama Beritola, cominciarono i cani di Currado a seguire i due cavrioli.
Esempio: E Bocc. nov. 17. 49. Il quale non istette guari, che trapassò.
Esempio: E Bocc. nov. 43. 4. Nè furono guari più di due miglia cavalcati.
Esempio: E Bocc. nov. 69. 19. E fermamente, se tu il terrai guari in bocca, egli ti guasterà quelli, che son dallato.
Esempio: Cr. 1. 4. 8. E non dimora (l'acqua) guari costretta, nè lungamente ne' luoghi, onde surge.
Esempio: G. V. 9. 45. 1. I Fiorentini non sentendosi di numero di cavalieri guari più, che quelli dell'Imperadore ec. non si vollono mettere alla ventura.
Esempio: Tac. Dav. ann. 2. 44. Non v'andò guari, che Tiberio mandò Druso in Illiria per milizia apprendere.