Lemma

1) Dizion. 4° Ed. . INASPRIRE Apri Voce completa pag.763 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 1 ° Ed. INASPRIRE Dizion. 3 ° Ed. INASPRIRE Dizion. 4 ° Ed. » INASPRIRE Dizion. 2 ° Ed. INASPRIRE Dizion. 5 ° Ed. INASPRIRE, e talora anche INASPERIRE e INNASPRIRE.

INASPRIRE. Definiz: Inasprare. Lat. exasperare. Gr. ἐκτραχύνειν. Esempio: Libr. Am. Ma se le mie parole in alcuna cosa inasprissero la persona. Esempio: Amm. ant. 16. 3. 5. Che' beneficj non si deono inasprire, nè niuna cosa dogliosa con loro mischiare. Esempio: E Amm. ant. 30. 6. 8. Fame, e sete per quella medesima cagione si dee schifare, perocchè inasprisce, e incende gli animi. Esempio: Cr. 1. 3. 2. I venti meridionali ec. fanno putride febbri, ma non inaspriscono il gozzo. Esempio: Tass. Ger. 9. 66. E dispiegar verso gli abissi il volo Ad inasprir ne' rei l'usate doglie. Definiz: §. In signific. neutr. pass. vale Divenire aspro, e crudele. Lat. saevire. Gr. ἐξαγριοῦσθαι . Esempio: Guid. G. E inasprendo gli avversi ventipiovoli, variate altezze di cavalli si levarono. Esempio: E Guid. G. altrove: E in cotal guisa inasprendosi li Troiani in gran moltitudine contra a loro. Esempio: Stor. Eur. 2. 38. Pareggiate così le morti non cessarono però gli sdegni, anzi più volte, e con varie zuffe andò la cosa inasprendo sempre.