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GRANDEZZA
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GRANDEZZA.
Definiz: Dinota gran quantità. Astratto di Grande, contrario di Piccolezza. L. amplitudo, magnitudo, granditas, dignitas, fortuna. Gr. μέγεθος.
Definiz: §. Per similit.
Esempio: Boc. Introd. n. 23. Doversi con pacienza passare la grandezza de' mali (cioè l'eccesso de' mali, la gravezza de' mali)
Esempio: Dant. Purg. 17. Brama, Che sia di sua grandezza in basso, messo (cioè l'altezza, la dignità)
Esempio: E Dan. Rim. Mira quant'ella è pietosa, ed umile, Cortese, e saggia nella sua grandezza.
Esempio: Boc. Nov. 13. 16. E poi con fatti, fortissimamente seguire la grandezza dell'animo mio.
Esempio: E Bocc. appresso. Conobbe il Prenze la grandezza dell'animo della sua figliuola [cioè grandigia, altierezza]
Esempio: Dav. Colt. 161. Lascialo, tramutandolo, svaporare, e perder fumo, e grandezza, nimici del dolce (cioè gagliardía, generosità, e potenza, qui si parla del vino)
Definiz: §. Grandezza d'animo: diciamo a Quella virtù, che consiste in far beneficij grandissimi. Lat. animi magnitudo.