Lessicografia della Crusca in rete

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FIATA
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FIATA.
Definiz: Volta. Lat. vix.
Esempio: Bocc. nov. 69. 11. Il qual più fiate sopra le parole, che la Lusca dette gli avea, avea ripensato.
Esempio: Tes. Br. 5. 21. Se l'uomo n'è maestro di conoscere quelle dimostrazioni, ch'elle (le cornacchie) fanno alle fiate, puote l'uomo conoscere, quando dee piovere.
Esempio: Dant. Inf. 2. La qual molte fiate l'uomo ingombra, Sicchè d'onrata impresa lo rivolve, Come falso veder bestia, quand'ombra.
Esempio: E Dan. Inf. 32. Se mille fiate in sul capo mi tomi.
Esempio: E Dan. Purg. 9. Ma pria nel petto tre fiate mi diedi.
Esempio: E Dan. Par. 16. E tre fiate venne questo fuoco A rinfiammarsi.
Esempio: Petr. canz. 39. 1. Mille fiate ho chieste a Dio quell'ale.
Definiz: §. I. Lunga fiata, posto avverbialm. vale lo stesso, che Lungo tempo, Lungamente. Lat. diu.
Esempio: Dant. Purg. 29. Avrei quelle ineffabili delizie Sentite prima, e poi lunga fiata.
Esempio: E Dan. Purg. 30. Sicchè per temperanza di vapori, L'occhio lo sosteneva lunga fiata.
Esempio: Amet. 29. Gli altri membri, ed i palesi, ed i nascosi con lussurioso occhio rimira lunga fiata.
Definiz: §. II. Questa voce si abbrevia in Fia, e Fie, che s'usa nel multiplicare i numeri, che oggi più comunemente diciamo Via, e Vie.
Esempio: S. Ag. C. D. Quattro fie sei, ventiquattro.