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FIATA.
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FIATA.
Definiz: Sost. femm. Volta; nel significato che concerne l'unicità degli atti e degli avvenimenti o la loro ripetizione. Ma oggi è solamente proprio del linguaggio poetico.
Ha, in questa e nell'altra sua forma antiquata fiada, origine comune con l'antico franc. foieé, fieè, feiede, fiede, provenz. vegada e spagn. vegada e portogh. antichi vegada; secondo alcuni dal lat. via, mediante un supposto viata (Gita, Andata, Tornata, affini a Volta in altro senso), secondo altri dal lat. vicis, Volta, mediante alterazione di un supposto vicata. –
Esempio: Rim. Ant. F. Bacc. Pis. 1, 403: Alcuna fiata fui 'n sua distretta.
Esempio: Dant. Inf. 10: Per due fiate gli dispersi. S'ei fur cacciati, ei tornar d'ogni parte, Risposi lui, l'una e l'altra fiata.
Esempio: E Dant. Inf. 32: Se mille fiate in sul capo mi tomi.
Esempio: E Dant. Parad. 6: Molte fïate già pianser li figli Per la colpa del padre.
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 163: Vedendo egli una fiata con gli occhi suoi la sua moglie, ec.
Esempio: Fr. Bart. Sallust. 4: Conviene ispesse fiate d'una parola per lettera dirne più in volgare, e non saranno però così proprie.
Esempio: Petr. Rim. 1, 315: Mille fiate ho chieste a Dio quell'ale.
Esempio: Bocc. Decam. 6, 291: Il qual più fiate sopra le parole, che la Lusca dette gli avea, avea ripensato.
Esempio: E Bocc. Teseid. 4, 21: Quivi sperava di poter udire D'Emilia novelle tal fïata.
Esempio: Sacch. Nov. 1, 123: Per questa fiata t'aio perdonato, e guàrdate bene per un'altra volta.
Esempio: Ar. Orl. fur. 5, 49: Venni al veron,... Sì come già venuta era più d'una E più di due fiate.
Esempio: Tass. Gerus. 9, 4: Fur sue terre espugnate, ed ei sconfitto Ben due fïate in general conflitto.
Esempio: E Tass. Gerus. 14, 6: Gli stendea.... Tre fïate le braccia al collo intorno; E tre fïate invan cinta l'imago Fuggia.
Esempio: Guar. Past. fid. 4, 2: Una sola fïata Che nel tergo l'afferri (il leone il toro) Con le robuste branche, Il ferma sì, ch'ogni poter n'emunge.
Definiz: § I. Si usò per Tempo, ed anche per Contingenza, Occorrenza; nella locuzione In quella fiata. –
Esempio: Fiorett. S. Franc. 170: Se nelli nostri tempi verranno alcune grandi avversitadi o tribolazioni, che dobbiamo fare noi in quella fiata?
Esempio: Leggend. SS. M. 4, 167: In quella fiata, essendo il beato Francesco dato agli altri per essempro,... sì volle ec.
Definiz: § II. Alle fiate, posto avverbialmente, vale Alcune volte, Talvolta, Alle volte. –
Esempio: Lat. B. Tesorett. 156: E quando vi se' scorso (nella menzogna), Se tu alle fiate Dicessi veritate, Non ti sarà creduta.
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 78: Se l'uomo n'è maestro di conoscere quelle dimostrazioni, ch'elle (le cornacchie) fanno alle fiate, puote l'uomo conoscere quando de' piovere.
Esempio: Cat. Cost. volg. 40: Alle fiate dei essere più temperato, acciocchè tu sie più potente.
Esempio: Barber. Docum. Am. 249: Questi robbadori Ànno codardi quori, Ed ànno a le fiate Persone mal armate.
Esempio: Fr. Bart. Sallust. 4: Anche, alle fiate si conviene uscir alquanto delle parole, per isponere la sentenzia, e per poter parlare più chiaro ed aperto.
Definiz: § III. E nello stesso significato, si disse anche Alla fiata; con proprietà comune al francese. –
Esempio: Fr. Guitt. Rim. 2, 115: Lo gran desìo face alleggerare Cosa che molto grava alla fiata.
Esempio: Cic. Opusc. 313: La causa diliberativa.... suole avere la costituzione congetturale e generale e diffinitiva e translativa, e alla fiata una o talvolta più (il lat. ha: et unam aliquando, et plures nonnunquam).
Esempio: Dant. Parad. 14: Come da più letizia pinti e tratti Alla fïata quei che vanno a ruota, Levan la voce, e rallegrano gli atti; Così all'orazïon pronta e devota Li santi cerchj mostrar nuova gioia Nel torneare e nella mira nota.
Esempio: Barber. Docum. Am. 14: Quinci coglier om deve, Che sette vizi nel parlare stanno; Ch'a gli parlanti fanno Talor dispregio, e danno a la fïata. (La parafrasi latina dell'Autore ha quae quandoque loquentibus detrahunt, et inferunt saepe damnum).
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 416: Arreca la similitudine dicendo che, come quelli che ballano alcuna volta levano le voci e saltano; così feceno quelli beati spiriti; e però dice:... A la fiata; cioè alcuna volta, quei che ec.
Definiz: § IV. Lunga fiata, posto avverbialmente, vale lo stesso che Lungo tempo, Lungamente. –
Esempio: Dant. Purg. 29: Avrei quelle ineffabili delizie Sentite prima, e poi lunga fiata.
Esempio: E Dant. Purg. 30: Sì che per temperanza di vapori L'occhio lo sostenea lunga fiata.
Esempio: Bocc. Amet. 29: Gli altri membri, ed i palesi ed i nascosi, con lussurioso occhio rimira lunga fiata.
Esempio: E Bocc. Amor. Vis. 46: Era con que' che già ne visse lieto, Lunga fïata lei senza misura Amando, ben che poi n'avesse fleto.
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 700: Più lunga fiata;... io l'arei sentito più lungo ch'io non abbo.
Definiz: § V. E Spessa fiata, si usò per Spesse fiate, Spesse volte, Spesso. –
Esempio: Bocc. Teseid. 8, 111: Poco potìen più, ma spessa fiata Di patto fatto si gien sostenendo.
Definiz: § VI. Tutta fiata, a modo di avverbio, vale lo stesso che Tuttavolta, Tuttavia. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 15, 11: E perchè ha dubbio pur tutta fïata, Che non gli turbi il suo viaggio Alcina, Vuol Logistilla che, ec.