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Dizion. 4° Ed. .
ARRENDEVOLE
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ARRENDEVOLE.
Definiz: | Add. Che si piega, e volge agevolmente per ogni verso. Lat. flexibilis, flexilis,
lentus. Gr. γλισχρός. |
Esempio: | Fr. Giord. Pred. Tre condizioni hae la cera: la prima, che per lo fuoco si
strugge; la seconda, che riceve ogni forma, perchè è arrendevole; la terza ec. |
Esempio: | Cavalc. med. cuor. Ma come veggiamo, che la cosa molto arida, e dura non
s'addolca, e diventa arrendevole, se non istà molto in molle nell'acqua, così ec. |
Esempio: | Tass. Ger. 11. 40. Prende in se le percosse, e fa più lente La materia
arrendevole, e cedente. |
Definiz: | §. Per metaf. Pieghevole all'altrui volontà. |
Esempio: | Bocc. nov. 48. 18. Troppo più arrendevoli a' piaceri degli uomini furono, che
prima state non erano. |
Esempio: | E Bocc. nov. 67. 9. O singular dolcezza del sangue Bolognese
ec. mai di lagrime, nè di sospiri fosti vaga, e continuamente a' prieghi pieghevole, ed agli amorosi desiderj
arrendevol fosti. |
Esempio: | Galat. 42. Anzi si dee sforzare d'essere arrendevole alle openioni degli altri.
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Esempio: | E Galat. 69. E se nella mia fanciulezza, quando gli animi
sono teneri, e arrendevoli, coloro a' quali caleva di me, avessero saputo piegare i miei costumi ec.
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