1)
Dizion. 5° Ed. .
ALBERGARE.
Apri Voce completa
pag.340
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
ALBERGARE. Definiz: | Att. Ricevere in casa ad albergo, Alloggiare. − |
Esempio: | Bocc. Decam. 8, 84: Alcuna volta per un bisogno grande, non ogni persona, ma alcun conoscente, albergava. |
Esempio: | E Bocc. Decam. 8, 87: Vedi; a te conviene stanotte albergarci. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 20, 104: E giunsero a un castello il dì seguente, Dove albergati fur cortesemente. |
Definiz: | § I. Per Accogliere, Raccettare. − | Esempio: | Stor. S. Silv. 2: Santo Silvestro fe' nelle sue case un bello spedale, nel quale egli albergava i poveri cristiani per l'amore di Iesu Cristo. |
Definiz: | § II. Per Accogliere o Ricevere in sè, detto di cosa. − | Esempio: | Dant. Purg. 26: Ma se la vostra maggior voglia sazia Tosto divegna, sì che il ciel v'alberghi, Ch'è pien d'amore e più ampio si spazia, Ditemi ec. |
Definiz: | § III. E per similit. − | Esempio: | Petr. Rim. 2, 46: O vaghi abitator de' verdi boschi, O Ninfe, e voi che il fresco erboso fondo Del liquido cristallo alberga e pasce, ec. | Esempio: | Tass. Gerus. 2, 96: Era la notte allor ch'alto riposo Han.... Gli animai lassi, e quei che il mar ondoso, O de' liquidi laghi alberga il fondo. |
Definiz: | § IV. Trovasi anche usato per Abitare. − |
Definiz: | § V. Neutr. per Prendere albergo, alloggio. − |
Esempio: | Sacch. Nov. 1, 46: E picchiando [i mercanti] a uno albergo, l'albergatore, che era ito a dormire, si fece alla finestra: chi è là? Aprici, chè vogliamo albergare. |
Definiz: | § VI. E per Abitare, Dimorare. − | Esempio: | Dant. Inf. 20: Dove ronca Lo Carrarese, che di sotto alberga. | Esempio: | Petr. Rim. 1, 22: A qualunque animale alberga in terra.... Tempo da travagliare è quanto è 'l giorno. |
Esempio: | Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 4, 93: E vedendosi in su la sera, non sappiendo in qual luogo s'albergare la notte,.... vannosene a loro.... |
Esempio: | Ar. Orl. fur. 15, 43: Tu non andrai più che sei miglia innante, Che troverai la sanguinosa stanza, Dove s'alberga un orribil gigante. | Esempio: | Tass. Gerus. 13, 43: Clorinda fui, nè sol qui spirto umano Albergo in questa pianta rozza e dura. |
Definiz: | § VII. E figuratam. − | Esempio: | Petr. Rim. 1, 49: Il ciel.... Ove alberga onestade e cortesia. | Esempio: | E Petr. Rim. 2, 248: Che non pur sotto bende Alberga amor. | Esempio: | Bocc. Decam. 8, 305: Tolga Iddio via questo, che in romano spirito tanta viltà albergar possa giammai. | Esempio: | Tass. Gerus. 7, 10: Nè cura o voglia ambizïosa o avara Mai nel tranquillo del mio petto alberga. | Esempio: | Rucell. Or. Dial. R. 12: L'immaginazione e la fantasia negli uomini.... s'incivilisce con la pratica dell'intelletto, conciossiacosachè ella alberga nell'animo umano. |
Definiz: | § VIII. Per Dormire insieme con alcuno. − | Esempio: | Bocc. Decam. 4, 106: Ad albergare se n'andò segretamente con la Maddalena. |
Esempio: | E Bocc. Decam. 6, 151: A grande agio e con molto piacere cenò e albergò con la donna. |
|