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GLORIA
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GLORIA.
Definiz: Latin. gloria. Grec. δόξα.
Esempio: Tes. Brun. 7. 72. Gloria è nominanza, che corre per molte terre, d'alcuna persona di grande affare, o di saper ben sua arte.
Esempio: But. Gloria è notizia chiara d'alcuna cosa con loda.
Esempio: Pass. 285. È adunque gloria un conoscimento manifesto, e chiaro, che hanno le persone d'alcuna eccellenza, e bontà altrui, che sia degna di loda, e d'onore, secondo la stima, e l'opinion delle genti.
Esempio: But. Non è altro gloria, che chiara notizia con loda.
Esempio: Com. Purg. 11. Secondo Tullio, gloria è spesseggiante forma di detto, o di fatto, con laude.
Esempio: Sen. Pist. La gloria è ombra della virtù, e seguitala ancor mal suo grado.
Esempio: Alb. cap. 33. Gloria si è fama spessa d'alcuna cosa, con lode.
Esempio: Boc. Nov. 55. 3. Meritamente, una delle luci della Fiorentina gloria, dir si puote.
Esempio: Dan. Inf. 31. Che fece Scipion di gloria erede.
Esempio: E Dan. Purg. 1. La gloria di colui, che 'l tutto muove.
Esempio: Petr. Canz. 40. 3. Caduta è la tua gloria, e tu nol vedi.
Esempio: Dan. Par. 11. Poichè la gente poverella crebbe Dietro a costui, la cui mirabil vita, Meglio in gloria del Ciel si canterebbe.
Definiz: §. In proverbio: Ogni salmo a gloria torna: che è lo stesso, che La lingua batte, dove il dente duole: dicesi del Ripigliare spesso il ragionamento di quelle cose, che premono.
Definiz: §. Aspettare a gloria: vale Attendere che che sia con grandissimo desiderio. Latin. avidè expectare.
Esempio: Salv. Granch. 1. 2. Però per non lasciare, che se ne fugga questa occasione, che già più giorni s'è aspettata a gloria.