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1) Dizion. 4° Ed. .
EBRIETÀ, EBRIETADE, e EBRIETATE.
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EBRIETÀ, EBRIETADE, e EBRIETATE.
Definiz: Ebbrezza. Lat. ebrietas. Gr. μέθη.
Esempio: M. V. 7. 70. La mattina vegnente il signore mandò per certi cittadini, i quali come usciti d'ebrietà, e assicurati v'andarono.
Esempio: Tes. Br. 7. 15. Salamone dice, che dove regna ebrietà, non v'è occulto nulla.
Esempio: Maestruzz. 2. 12. 2. Ed ée in questo modo l'ebrietà peccato mortale.
Esempio: Libr. cur. febbr. L'ebrietade è curata in questo modo, che primieramente sia provocato il vomito, e sia fatto dormire.
Definiz: §. Per metaf.
Esempio: Cavalc. med. cuor. Oimè, oimè, che male è questo? che la furia, ed ebrietà del peccato dia tanta forza a' rei.