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FLAUTO.
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FLAUTO.
Definiz: Sost. masc. Strumento musicale a fiato, le cui forme son state da' tempi antichi ai nostri variatissime, ma che oggi è un tubo di più pezzi, ordinariamente di legno, diritto, lungo circa sessanta centimetri e del diametro di circa cinque, chiuso nella estremità, superiore, presso alla quale è il foro per soffiarvi co' labbri, e aperto nella inferiore in cui sono sei fori, tre per le dita della mano sinistra e tre per quelle della destra, ed è fornito di varie chiavi.
Dall'antico francese flaüte. –
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 141: Sonava ancora di flauti, di liuto, e di tutti gli altri istrumenti.
Esempio: Segn. A. Mem. Fest. 22: Già risonando l'aria per lo soave concerto de' flauti, onde la pontificia e la genovese [galea] comandante, eran provvedute.
Esempio: Fosc. Poes. 235: Così quando più gaio Euro provòca Sull'alba il queto Lario, e a quel sussurro Canta il nocchiero, allegransi i propinqui Liuti, e molle il flauto si duole D'innamorati giovani e di ninfe Sulle gondole erranti.
Definiz: § I. E in locuz. figur. –
Esempio: Giust. Vers. 93: Lascia la tromba e il flauto al polmone Di chi c'è nato.
Definiz: § II. E usato a denotare la tibia degli antichi; ma oggi è più che altro proprio del linguaggio poetico. –
Esempio: Firenz. Pros. 2, 223: Questa giovane.... non moveva passo, che non fusse accordato coll'armonia d'un coro di dolcissimi flauti.
Esempio: Segn. B. Polit. volg. 410: È ancora manifesto quali instrumenti si debba usare, imperocchè nè li flauti si debbon torre per farvi dentro disciplina, nè altro instrumento artificioso, come è la citara, ec.
Esempio: Domen. Plin. 133: Quivi si tiene che nascesse e poi fosse sepolto Marsia, dove egli si mise a sonar flauti a pruova con Apolline.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 508: Le commedie erano accompagnate dal suono de' flauti; laonde ne' titoli delle commedie di Terenzio, tibiis dextris et sinistris.
Esempio: Parin. Poes. 11: Il giorno Che, di flauto sonando, al fonte scorse Il turpe aspetto delle guancie enfiate.
Esempio: Pindem. Poes. 43: Vele d'ostro, aurea poppa e argentei remi, Mossi al tenor di flauti e sistri e cetre,... tutto parer la feo (Cleopatra) Tra le grazie e gli Amor Venere Diva.
Definiz: § III. E in locuz. figur. –
Esempio: Buonarr. Fier. 5 Introd. 3: E le grand'opre degli eroi sublimi Su cetera ingemmata Fai risonare; e tu (o Poesia) sul flauto gl'imi Fatti civili di' col piè nel socco, E i popolari error correggi e ridi.
Esempio: Pindem. Poes. 303: Vi si udia talora (nella casa di Giuseppe Torelli) L'arguto flauto della bionda Euterpe, Che non isbigottian le austere curve, Onde i candidi fogli empiea quel Saggio.
Definiz: § IV. E poeticam. per Piffero, Zampogna, o altro simile strumento pastorale; anche in locuz. figur. –
Esempio: Pindem. Poes. 103: L'erba molle alla pascente greggia Oblïar fea (Girolamo Pompei) col suo campestre flauto.
Definiz: § V. Figuratam., per Colui che suona il flauto; Flautista. –
Esempio: Bart. D. Cin. 1, 74: S'avviano in processione; e prima un corpo di tamburi, di flauti e d'altri cotali strumenti.
Definiz: § VI. A flauto, posto avverbialm. coi verbi Potare a flauto o Tagliare a flauto, vale A scancío, Obliquamente. –
Esempio: Lastr. Agric. 1, 265: Bisogna tagliare il legname da foglia con una larga ascia più presso al tronco che si potrà. Il taglio dev'esser liscio e a flauto, o, come dicono, a canna, affinchè l'acqua non possa fermarsi.