Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
BRUSCOLO
Apri Voce completa

pag.242


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
BRUSCOLO.
Definiz: Minuzzolo piccolissimo, e leggerissimo, di legno, o paglia, o simil materie. Lat. festuca.
Esempio: Cr. 10. 24. 1. Aprendola colle mani bagnate, e nettandola bene da' bruscoli.
Esempio: Pulc. Frott. Cappucci aiosa e fruscoli, Ch'erano altro che bruscoli.
Esempio: Sag. Nat. Esp. 24. A guisa che noi veggiamo l'acque da ogni minimo bruscolo, che sopra vi caggia, dirompersi.
Definiz: §. E per Sorta d'erba, detta altrimenti Pugnitópo. Lat. ruscus.
Esempio: M. Aldobr. Con ossimel semplice, o composto, con radíci di petrosemeli, o di finocchio, d'apio, e di sparagi, e di bruscoli.
Definiz: §. In proverb. Ogni bruscol gli pare una trave parere ogni bruscol una trave a uno: di Chi d'ogni po di cosa fa gran romore, ed enne casóso.
Definiz: §. E Levarsi un bruscolo di sugli occhi: vale Liberarsi da che che sia a se molesto.
Esempio: Varch. St. 10. Per lo che il Commessario Ferrucci disposto levarsi quel bruscolo di su gli occhi, ec.