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1) Dizion. 5° Ed. .
CACCHIONE
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CACCHIONE.
Definiz: Sost. masc. Dicesi così Quel gruppetto d'uova, ovvero Quel vermicello che le mosche o altri simili insetti depongono specialmente sopra le carni; onde esse più presto si putrefanno. Probabilmente da cacciare, quasi Buttar fuori, Produrre: in fatti nel contado chiamano cacchioni i polloni o rimessiticci, detti anche Bastardoni; onde si è fatto scacchiare, che significa il toglierli via. –
Esempio: Burch. 1, 71: E spesso intruonan l'uova de' cacchioni.
Esempio: Red. Esp. Insett. 19: Le quali uova mi fecero sovvenire di quei cacchioni, che dalle mosche son fatti o sul pesce o sulla carne, che divengon poi vermi.
Esempio: E Red. Esp. Insett. 79: Correvan baldanzosamente le mosche a pasturarsi [delle carni dei ragni morti], ed a farvi sopra, quasi per vendetta, i lor cacchioni: per la qual cosa que' cadaveri in breve tempo inverminarono; ed i vermi induriti poi in uova o crisalidi, dalle crisalidi nacquero altrettante mosche, di quelle che per le nostre case s'aggirano.
Esempio: Vallisn. Op. 3, 380: Cacchione: Uovo o vermicello che depongono le mosche o i moscioni sopra le carni od altre materie corruttibili.
Definiz: § I. E per quel Piccolo vermicello bianco che si genera dalle api nel miele, e dal quale nasce la nuova ape. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 498: Considerai negli altri abbondanti la cera de' favi, e l'estremità che hanno i cacchioni.
Esempio: E Cresc. Agric. volg. appr.: Il segno quando il re [delle api] dee nascere si è, che infra tutti i fori che hanno cacchioni, un foro maggiore, sì come ubero, appare.
Esempio: Red. Esp. Insett. 37: Potrebbe qui forse esser mosso un altro dubbio: se per fortuna fosse avvenuto che le pecchie si fossero gettate a mangiar le carni di quel leone [che Sansone ammazzò]; ed in mangiandole vi avessero fatti sopra i loro semi, o partoriti i loro cacchioni; da' quali nate poi le giovanette api, avessero potuto nella tessitura di quell'ossa fabbricare i fiali del mele.
Esempio: Vallisn. Op. 3, 380: Cacchione:.... s'intende anche per quel picciolo vermicello bianco che col tempo si sviluppa in ape. Il Crescenzio lo chiama pullus apis.
Definiz: § II. Avere i cacchioni, Entrare i cacchioni, Venire i cacchioni, dicesi per Essere o Entrare in malinconie, in gravi pensieri.
Definiz: § III. Uscir di cacchione, vale Uscir di malinconia; ed anche Dismettere l'avarizia, la gretteria, Divenir liberale. –
Esempio: Cecch. Dichiar. Proverb. 91: Uscite, uscite Di cacchione, ora che fa il bisogno: Fatevi onor.
Definiz: § IV. Dove son mosche, son cacchioni; proverbio il quale significa, Che, posta una causa, ne deriva naturalmente il suo effetto. Ma adoperasi per lo più in mal senso.