Lessicografia della Crusca in rete

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CACCHIONE.
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CACCHIONE.
Definiz: Quel piccolo vermicello bianco, che diventa pecchia, e si genera dalle pecchie nel mele. Lat. foetura apum.
Esempio: Cr. 9. 102. 8. Considererai negli altri abbondanti la cera de' savi, e l'estremità, che hanno i cacchioni.
Esempio: E Cr. appresso: Il segno, quando il Re dee nascere si è, che infra tutti i fori, che hanno cacchioni, un foro maggiore, siccome ubero, appare.
Definiz: §. I. Cacchioni, diciamo anche a quell'Uova, che le mosche generano, o nella carne, o nel pesce, che divengon poi vermicciuoli. Lat. foetura muscarum. Gr. σκωλήκιον.
Esempio: Burch. 1. 71. E spesso intruonan l'uova de' cacchioni.
Esempio: Red. Ins. 19. Le quali uova mi fecero sovvenire di quei cacchioni, che dalle mosche son fatti, o sul pesce, o sulla carne.
Definiz: §. II. Aver i cacchioni vale in modo basso Aver pensieri, o malinconia. Lat. tristem esse, taedio sibi esse, in fastidio esse.