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CHIOSA.
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CHIOSA.
Definiz: Interpretazione, Dichiaramento. Lat. interpretatio. Gr. γλῶσσα.
Esempio: Esp. P. N. Siccome dice una chiosa di sopra il saltero.
Esempio: Dant. Purg. 20. Che ti fece Verso me volger per alcuna chiosa.
Esempio: E Dan. Par. 17. Poi giunse: figlio, queste son le chiose Di quel, che ti fu detto.
Esempio: Franc. Barb. 295. 23. Le chiose mostreranno A que', che leggeranno, Che vorranno scrittura Di vie più lunga dura.
Esempio: E Franc. Barb. 321. 5. E questa etade a lei ben si conviene, Come ti dicon quì le chiose bene.
Esempio: Vit. S. Gio. Bat. Quì dice la chiosa, che propria cosa è degli buoni angeli, quando appariscono, che confortano altrui.
Esempio: Morg. 25. 271. A questa volta i' dubito, E non intendo la chiosa, nè 'l testo.
Definiz: §. I. Chiosa dicesi anche il Piombo gettato nelle forme di pietra, dette pretelle, il quale giuocano i fanciulli in cambio di moneta.
Esempio: Morg. 18. 145. Dove tu vai, to' sempre qualche cosa, Ch'io tirerei l'aiuolo a una chiosa.
Esempio: Alleg. 327. Però quell'une sono da agguagliarsi a quest'altre, come le chiose agli scudi d'oro.
Definiz: §. II. Chiosa, per Macchia, che viene altrui per la vita. Lat. macula, cicatrix. Gr. οὐλή, ὠτειλή.