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ORDINARE
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ORDINARE.
Definiz: Dispor le cose distintamente a suo luogo, e per ordine, Preparare, Apprestare. Lat. ordinare, parare, constituere. Gr. διατάττειν, ἐγκοσμεῖν, εὐτρεπίζειν.
Esempio: Bocc. nov. 19. 33. Non sappiendo egli ancora, a che Sicurano, che questo ordinato avea, e domandato, volesse riuscire.
Esempio: E Bocc. nov. 76. 13. Bruno ordinatigli, e messo Calandrino tra loro, cominciatosi all'un de' capi, cominciò a dare a ciascun la sua.
Esempio: E Bocc. nov. 100. 25. Cominciò a spazzar le camere, e ordinarle.
Esempio: Nov. ant. 75. 1. E così a piè ordinò sua battaglia.
Esempio: Dant. Par. 9. Non però quì si pente, ma si ride, Non della colpa, ch'a mente non torna, Ma del valor, ch'ordinò, e provvide.
Esempio: Fir. As. 138. Già hanno mosso il campo, ordinate le squadre, dato il segno.
Definiz: §. I. Ordinare, si usa anche in altri particolari significati in parte somiglianti a' precedenti.
Esempio: Bocc. introd. 42. Trovare si convien modo di sì fattamente ordinarci, che dove per diletto, e per riposo andiamo, noia, e scandalo non ne segua (cioè: regolarci, governarci)
Esempio: E Bocc. nov. 26. 13. La buona femmina, che molto gli era tenuta, disse di farlo volentieri, e con lui ordinò quello, che a fare, o a dire avesse (cioè: restò d'accordo)
Esempio: E Bocc. nov. 27. 18. Dagl'inventori de' frati furono ordinate strette, e misere, e di grossi panni, e dimostratrici dell'animo (cioè: instituite)
Esempio: E Bocc. nov. 40. 4. E con una sua fante tanto ordinò, che insieme furono (cioè: tanto ghiribizzò, tanto fece)
Esempio: E Bocc. nov. 82. 6. Pensóe, e ordinóe male, per uccidere li suoi compagni (cioè: macchinò)
Esempio: Nov. ant. 62. 6. Tanto ordinò il Re, che la Reina mandò a dire a Tristano, che non si partisse (cioè: tanto fece)
Esempio: Dant. Purg. 31. Priachè Beatrice discendesse al mondo, Fummo ordinate a lei per sue ancelle (cioè: destinate)
Esempio: Guid. G. Quivi per mezzo il grembo della nostra abitabile terra se medesimo (l'Oceano) infondendo, ordina a voi il mare mediterraneo (cioè: forma)
Esempio: Mor. S. Greg. Pist. La grazia del dire è sì guasta per lo guastamento dell'organo, che nulla arte il può ordinare (cioè: riordinare)
Esempio: Stor. Pist. 171. Voleano essere caporali a ordinare la morte sua (cioè: macchinare, tramare)
Definiz: §. II. Ordinare, per Commettere, Imporre. Lat. mandare, praecipere. Gr. προστάττειν, ἐντέλλεσθαι.
Esempio: Bocc. nov. 74. 11. Venuta adunque la sera, messer lo Proposto venne, come ordinato gli era stato.
Esempio: Vit. SS. Pad. 2. 193. Ordinarono, che ciascun monaco di quell'eremo s'affliggesse, e orasse per lui una settimana.
Esempio: E Vit. SS. Pad. 259. Questo fece, e ordinò, acciocchè fossono gli monaci più solleciti ad orare.
Esempio: Cas. lett. 9. La supplico umilmente, che si degni ordinare, che sia dato spedizione subito a quello, che il detto sig. Annibale le dirà.
Definiz: §. III. Ordinare, per Dare gli ordini ecclesiastici. Lat. sacris ordinibus initiare. Gr. χειροτονεῖν.
Esempio: Pass. 134. E però è comandato a' Vescovi, che non ordinino preti di minore etade, che di venticinque anni.
Esempio: Pataff. 8. Veggiam fu prete, e non s'ordinò.
Definiz: §. IV. Ordinare, detto così assolutamente, significa talora Preparare il desinare, o la cena.
Esempio: Fir. Luc. 1. 3. Mentrechè tu farai ordinare, noi anderemo a fare due faccenduzze.