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DATA
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DATA.
Definiz: Dicesi del Tempo, in che fu scritta, e consegnata la lettera, notato nella medesima; nella stessa guisa, ch'usavano apporvi i Lat. datum etc..
Esempio: Dav. Scism. 27. Le grazie dal dì della data, non dell'esecuzione hanno vigore.
Esempio: Cecch. Corr. 3. 4. Ma se pure fusse venuta la lettera ec. Vedi la data; e se la nostra è messa Qualche dì dopo (com'i' credo) mostrala.
Esempio: Red. lett. 2. 129. La lettera, che V. Sig. mi ha mandata, e del Sig. Dott. Bonomo da Messina in data de' sette di Giugno.
Definiz: §. I. Data, per Colpo, che si dà alla palla giuocando.
Definiz: §. II. Data, per lo stesso, che Padronato di benefizj ecclesiastici, o simili. Lat. *ius conferendi beneficii.
Definiz: §. III. Data per Qualità, Natura, Condizione.
Esempio: Malm. 8. 43. E fatta da vicin la reverenza, Parole pronunziò di questa data.
Definiz: §. IV. Quindi Esser sur una data, vale Esser della medesima qualità, della stessa condizione. Lat. eiusdem naturae esse.
Definiz: §. V. Data, per Dazio. Lat. tributum. Gr. φόρος.
Esempio: Stor. Pist. 37. Per le grandi spese si faceano grandi imposte, e date.
Esempio: E Stor. Pist. 46. Puose una gran data per pagare la gente sua.
Esempio: E Stor. Pist. appresso: Ragionarono di volere, che la data, e l'altre gravezze, che la gente dello Imperadore faceano a' cittadini, si levassono via.