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Dizion. 5° Ed. .
MITE.
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pag.380
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MITE. Definiz: | Add. Piacevole, Benigno, Soave, d'indole e di maniere; ed altresì Mansueto. |
Dal lat. mitis. – Esempio: | Dant. Purg. 15: E il signor mi parea benigno e mite Risponder lei con viso temperato. | Esempio: | But. Comm. Dant. 2, 357: Benigno e mite; cioè misericordioso e mansueto,... rispondere a lei.... con viso temperato; cioè non turbato nè mosso a furore. | Esempio: | Machiav. Stor. 2, 243: Questo medesimo caso fece al Papa mutar consiglio, e dove prima non aveva mai voluto ascoltare alcun oratore Fiorentino, diventò in tanto più mite, ch'egli udiva qualunque della universale pace gli ragionava. | Esempio: | Cas. Pros. 3, 34: Ma lodato sia Dio, che noi parliamo d'un principe, e per natura e per instituzione tanto mite e mansueto, che non abbiamo da temere che in lui cada così strano e crudele appetito. | Esempio: | Mont. Iliad. 23, 376: I miseri (i cavalli d'Achille) perduto Hanno il lor forte condottiero e mite, Che ec. |
Definiz: | § I. Pure per Benigno, Soave, Mansueto, Dolce, detto figuratam., di animo, natura; ed altresì, di pensieri, qualità, e simili, e poeticam. anche di atti. – | Esempio: | Giust. Vers. 98: Fortificando il mite animo oppresso, Per via d'affanni ti conduci al meglio. | Esempio: | Niccol. Strozz. 3, 4: Qual v'ha mite pensier, che in noi la cieca Indole affreni che ci fa crudeli? |
Esempio: | Manz. Poes. 827: Sì, quel sangue sovr'essi discenda; Ma sia pioggia di mite lavacro. | Esempio: | Capp. Pens. Educ. 310: Bella diremo l'usanza che sembra condurre a un vivere casalingo anche gli uomini più scioperati, e che rende alle miti virtù l'onore usurpato dal vizio procace e dalla forza soverchiatrice. |
Definiz: | § II. Pure per Mansueto, detto, più che altro poeticam., di animali. – | Esempio: | Bocc. Rim. 136: Pasconsi quivi (le pecorelle) timidette e mite (per miti). |
Definiz: | § III. E figuratam., detto di dottrina, per Indulgente, Condiscendente. – | Esempio: | Cavalcant. B. Retor. 142: Una dottrina (la stoica) non punto moderata nè mite; ma, come pare a me, un poco più aspra e più dura, che la verità e la natura non patisce. |
Definiz: | § IV. Altresì figuratam., e poeticam., detto di luogo, per Che ha in sè, Che spira, soavità, mansuetudine, e simili. – | Esempio: | Manz. Poes. 845: In che lande selvagge, oltre quai mari Di sì barbaro nome fior si coglie, Che non conosca de' tuoi miti altari Le benedette soglie? |
Definiz: | § V. Dicesi comunemente di clima, aria, stagione, o simili, per Temperato. |
Definiz: | § VI. E pur figuratam., detto di mare, vale Placido, Tranquillo. – |
Esempio: | Forteguerr. Ricciard. 5, 31: Sciogli.... pur tutte le vele: Lasciamo al ciel di noi la cura piena; Egli ci faccia il mar mite o crudele. |
Definiz: | § VII. E detto di rimedio o medicamento, vale Che opera, produce l'effetto suo, in modo temperato e piacevole. – | Esempio: | Mei C. Metod. Cur. trad. 151: Questi miti e piacevoli mercuriali con grandissima efficacia assottiglieranno e scioglieranno la viscosità della gruma del sangue. | Esempio: | E Mei C. Metod. Cur. trad. 187: Una totale dieta lattea e vegetabile, oppure di carni bianche, l'aria, l'esercizio, con i miti mercuriali e dolcificanti,... sono ec. |
Definiz: | § VIII. Mite, di cuore, di animo, o simile, vale Che ha l'animo, il cuore, dolce, benigno. – |
Esempio: | Mont. Poes. 2, 291: Orrendo Secol fuggimmo: infetto Di tutte colpe, il perfido Di noi, miti di cor, degno non fu. |
Definiz: | § IX. Mite, in forza di Avverb., vale Mitemente. – |
Esempio: | Mont. Poes. App. 106: Ben volentieri; dignitoso e mite Rispose il buon Francese al fier Britanno. |
Definiz: | § X. E in forza di Sost., Chi è mite. – | Esempio: | Bibb. N. 9, 28: Beati li miti, imperocchè possederanno la terra. |
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