Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
MOTIVO
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MOTIVO.
Definiz: Sost. masc. Ciò che muove, induce, e simili, chicchessia a fare una cosa. –
Esempio: Fiorett. S. Franc. 188: Cioè a dire, quando l'uomo volesse favellare, ch'e' bisognerebbe ch'egli pensasse e ripensasse, ed esaminasse e discernesse molto bene, e il come e 'l perchè, e 'l tempo e 'l modo, e la condizione degli auditori, e 'l suo propio effetto, e la 'ntenzione del suo motivo.
Esempio: Gell. Ragion. 30: Desiderando introdurre cose nuove, volsero mostrare che ciò fusse fatto con qualche motivo ragionevole.
Esempio: Maff. G. P. Vit. Confess. 4, 100: Apparecchiandosi il vescovo di quella città, per andare al santo Sepolcro, il notaro, tocco da superni motivi, si risolvè di accompagnarlo.
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 173: Ogni amore di vera amicizia verso persona distinta dal nostro individuo.... ha per motivo qualche pregio, e così qualche bene, che attualmente sia nella persona diletta.
Esempio: Dat. Editt. Cr. 21: Liberamente concedendo a tutti il proporre in voce e in iscritto quanto si stimi da ciascheduno di giovamento e d'esaltazione alla nostra Accademia, portandone però sempre i motivi.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 31: Quanto all'atto del credere, il suo motivo è la prima Verità pura, come abbiam detto; ma quanto all'atto di voler credere, il suo motivo sono quei testimoni, per cui apparisce ec.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 40: L'ingegnosa osservazione fatta dal Roberval, della vescichetta d'aria che si distende nel vòto, diede motivo ad alcuni di credere, dover esser determinato il segno, infino al quale à potenza di ricrescer l'aria posta in sua libertà.
Esempio: Borgh. S. Tertull. 189: A' fedeli è più conveniente l'imparare, che l'insegnare, queste lettere; poichè diverso è il motivo d'imparare da quello d'insegnare.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 81: Tutto il suo contegno, come l'aspetto, annunziava una lunga guerra, tra un'indole focosa, risentita, e una volontà opposta, abitualmente vittoriosa, sempre all'erta, e diretta da motivi e da ispirazioni superiori.
Definiz: § I. Figuratam., detto di cose materiali. –
Esempio: Torric. Lez. 43: Asseriscono alcuni filosofi, che la terra e l'acqua hanno dentro di sè il motivo intrinseco dell'andar verso il centro: e mi par anco d'aver sentito che assegnino la cagione di ciò, perchè le cose coll'andare al centro, pretendono conseguire non so che lor perfezione e riposo.
Definiz: § II. E per Ragione di checchessia. –
Esempio: Galil. Op. V, 315: Il motivo.... che loro producono per condennar l'opinione della mobilità della terra e stabilità del sole, è, che ec.
Esempio: Red. Osserv. Anim. viv. 15: Anzi di buona voglia gliele credo, ed ho grande occasione, e molti motivi, di crederglielo.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 50: Assicurato Mio padre fu da quel dottor valente, Ch'io per altro fortuna avrei trovato, Con quel tòcco di naso, in ogni loco; E il saperne il motivo importa poco.
Definiz: § III. Si usò per Osservazione motivata, ragionata, o simili. –
Esempio: Malpigh. Lett. 309: Sarò sempre prontissimo a servire Vostra Signoria illustrissima, benchè io sappia che i miei motivi non hanno luogo, dove operano i primi medici d'Italia.
Esempio: E Malpigh. Lett. 363: Vivamente desidero, e spero, che Vostra Signoria Illustrissima viva con una perfettissima sanità, ma quando conoscesse di aver bisogno della mia opera e dei miei motivi la supplico a compiacersi di accennarmelo.
Definiz: § IV. E per Menzione di checchessia, Accenno a checchessia; ed anche Proposizione allusiva a checchessia. –
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 2, 413: Monsignore reverendissimo di Volterra mi disse sopra il motivo di Vostre Signorie, Se il Papa consentiva ai Viniziani le cose fatte, o no: averne più volte parlato insieme lui e Roano, e concluso non possi essere, fondatosi sopra le parole ha usato quando se liene parla.
Esempio: Segner. Lett. 55: Spiasse se il detto cavallerizzo avesse fatto motivo alcuno che avesse relazione a questo negozio (una segreta pratica di matrimonio principesco, in vista del quale colui era stato inviato).
Definiz: § V. E per Movimento violento, Commovimento, Sommossa, e simili. –
Esempio: Strin. Cron. 130: Dove, al primo motivo, fu assaltato il Magnifico Lorenzo allato alla sagrestia vecchia.
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 2, 385: La quale (Germania), sollevata già e in su l'armi cominciava qualche motivo, e massimamente nella Svevia.
Esempio: Borgh. V. Disc. 257: Nè essi nuovi abitatori arebbero avuto cagione di desiderare mutazione.... nè i vecchi, per mal contenti che fussero, occasione o facultà alcuna di tentare nuovi motivi.
Esempio: E Borgh. V. Disc. 258: Cesare, nel primo empito del suo motivo, mandò Marco Antonio a Arezzo.
Definiz: § VI. E in tal senso si usò nella maniera Far motivo, per Muoversi violentemente contro alcuno, o con intendimento o proposito di violenza: anche figuratam. –
Esempio: Calzol. Stor. Monast. 124: Dal quale i Bulgari gente ferocissima, ma poco fedele, furno corrotti con gran somma di danari; ed oltre a ciò non fece il popolo motivo alcuno per mettergli dentro.
Esempio: Pitt. I. Istor. fior. 53: Contro de' quali (uccisori) non fece la Signoria, nè il magistrato degli Otto, motivo alcuno.
Esempio: Magal. Lett. At. 525: Il cavaliere colla sola spada alla mano v'andò, lo raccolse (un guanto) a pochi passi di dove sedeva di già infuriato il leone, senza che questo per sua fortuna facesse maggior motivo, di quel che avrebbe fatto una pecora.
Definiz: § VII. Term. della Musica. Pensiero musicale proposto come tema, o come parte caratteristica, di componimento; ma dicesi anche di Pensiero musicale qualsiasi, ancorchè non preso propriamente a soggetto del componimento stesso. –
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 545: Troverannosi sonetti, ancor di buoni autori, cominciar con grand'impeto, con bel motivo, come sogliono dire i musici, e questo poi non essere seguitato.
Esempio: Martin. G. B. Contrapp. 2, 93: Propone due motivi, l'uno sopra le parole: ogni animal, e l'altro d'amar si riconsiglia: i quali due motivi vengono assieme intrecciati e condotti con ispeciale chiarezza e naturalezza delle parti.
Esempio: Memor. Bell. Art. 2, 55: Questi due motivi venivano interrotti dalle interrogazioni dell'altro soprano e del tenore.
Definiz: § VIII. Term. legale. Si dicono Motivi Le ragioni, considerazioni, e simili, sulle quali si fonda una sentenza, un giudizio, un appello, un ricorso, e simili; onde Dare i motivi, Portare, e simili, i motivi, vale Addurre, Allegare, le ragioni di essa sentenza, giudizio o ricorso. –
Esempio: Salv. Infarin. sec. 136: La Crusca riprese la troppo diffinitiva sentenzia, senza dar fuori i motivi, in un piato difficilissimo, e che richiederebbe lungo processo (qui in locuz. figur.).
Esempio: E Salv. Infarin. sec. 238: Se foste giudice, sareste obbligato a dare i motivi: e per tutto ciò appelleremmo dalla sentenza.
Esempio: Dat. Obbl. Ling. 18: E Varrone, che in una sua opera volle sopra di ciò sentenziare, e, come si dice da' legisti, darne i motivi..., non diede altrimenti nel segno.
Esempio: De Luc. Dott. volg. 15, 3, 230: Antichissimo e immemorabile è l'uso, il quale tuttavia s'osserva da questo tribunale, d'assegnare la ragione delle sue risoluzioni, con la pubblicazione de' motivi, a' quali volgarmente si attribuisce questo nome o titolo di decisioni.
Esempio: Malpigh. Lett. 262: Questo inquisitore di Stato ha propalato i motivi della condanna.
Esempio: Nom. Catorc. Angh. 2, 2: Pare uno de' Sei di mercanzia, Che con le spalle i suoi motivi dia.
Definiz: § IX. Trovasi pure per Accenno, e simili, parlandosi di malattie. –
Esempio: Ross. P. Sveton. 3, 198: Essendo consolo la nona volta, e trovandosi in Campania (cioè nel Regno di Napoli) cominciò a sentire certi ribrezzi e piccoli motivi di febbre: onde spacciatamente tornato a Roma, se ne andò a Cutilia.
Esempio: Red. Cons. 1, 46: Perchè poi.... Sua Eminenza.... ritorni a sentire i soliti motivi dogliosi delle flussioni articolari, e particolarmente nei piedi; a ciò ha risposto.... il dottissimo Crollio.
Definiz: § X. A motivo, seguito da un compimento retto dalla particella Di, o da un adiettivo possessivo, vale Per causa di ciò che è espresso dal compimento.
Definiz: § XI. A motivo che, vale Perchè, Siccome. –
Esempio: Martin. T. V. 11, 400: A motivo che non così subito è proferita la sentenza contro i cattivi, per questo ec.
Definiz: § XII. Di proprio motivo, Di suo proprio motivo, e simili, posto avverbialm., vale Di moto proprio, Spontaneamente, e simili. –
Esempio: Albanz. Petr. Uom. fam. R. 1, 227: Perchè di suo proprio motivo aveva tentato quella estremità.
Esempio: Borgh. V. Disc. 1, 431: Di loro proprio motivo o volontà,... fuggivano come in franchigia in queste colonie.
Esempio: Segner. Mann. magg. 16, 2: Considera quanto giustamente il tuo cuore può da te sempre riputarsi un Egitto.... Aggiungi, che in quell'Egitto andò (Gesù) per ordine espresso ch'ebbe dal Padre; in questo viene di suo motivo spontaneo.