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Dizion. 4° Ed. .
COMPARE
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COMPARE.
Definiz: | Quegli, che tiene altrui a battesimo, e a cresima. Lat. *compater. Gr.
ἀνάδοκος. |
Esempio: | Maestruzz. 1. 76. Alcuno cognobbe alcuna fornicariamente, e poi si fa compare
d'alcuno, e leva il suo figliuolo del sacro fonte, diventa anche sua comare questa femmina fornicaria. |
Esempio: | Bocc. nov. 63. 7. Oimè trista! voi siete mio compare; come si farebbe questo?
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Esempio: | G. V. 9. 152. 3. Un suo compare, e confidente il tradì, e l'appostò al conte.
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Definiz: | §. I. Compare altresì dicesi il padre del battezzato, rispetto a chi lo tenne a battesimo.
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Definiz: | §. II. Compare usato come per denominazione. |
Esempio: | Bocc. nov. 80. 22. Era quivi in que' tempi nostro compar Pietro dello Canigiano
trasorier di Madama la 'mperatrice. |
Definiz: | §. III. Compare detto ad alcuno in ischerzo, e forse in certo modo per derisione. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 4. 57. Ma ito in altra parte il compar era. |
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