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MOMENTO
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MOMENTO.
Definiz: Brevissimo spazio di tempo. Lat. momentum, temporis punctum. Gr. ῥοπὴ, στιγμή.
Esempio: Zibald. Andr. 59. Il punto si è dieci momenta, e 'l momento si è dodici once.
Esempio: Petr. son. 242. In un momento ogni mio ben m'hai tolto.
Esempio: E Petr. son. 285. O giorno, o ora, o ultimo momento.
Esempio: Filoc. 6. 198. La rapportatrice fama ec. in un momento riempiè li vicini popoli dell'avvenuto male.
Esempio: Cas. lett. 26. Sia certa V. S. Illustriss. e Reverendiss. che io non preterisco, e non preterirò momento alcuno di tempo per condurre quanto prima a fine questa impresa.
Definiz: §. I. Momento, termine di meccanica. Lat. momentum. Gr. ῥοπή.
Esempio: Gal. Mecc. 601. Momento è la propensione di andare al basso cagionata non tanto dalla gravità del mobile, quanto dalla disposizione, che abbiano tra di loro diversi corpi gravi.
Esempio: E Gal. Mecc. appresso: È dunque il momento quell'impeto d'andare al basso composto di gravità, posizione, e altro, dal che possa essere tal propensione cagionata.
Esempio: Sagg. nat. esp. 34. Alla quale (altezza) il momento di così vasta regione di aria l'avea sospinto.
Esempio: E Sagg. nat. esp. 72. Quindi col sollevamento del piccolo cilindro ec. seguir l'equilibrio tra questi due momenti.
Definiz: §. II. Per metaf. Cosa di momento, o di grande, o di piccolo momento, vale Cosa d'importanza, o di molta, o di poca importanza. Lat. res magni, seu parvi ponderis, momenti. Gr. πρᾶγμα βαρὺ, πρᾶγμα ἐλαφόν.
Esempio: Stor. Eur. 1. 1. Il che di quanto momento fosse alla rovina dell'Occidente, assai chiaro ce lo dimostrano i tanti diluvj delle barbare nazioni, che ec.
Esempio: Boez. Varch. 2. pros. 1. Conoscerai manifestamente te mai non avere nè posseduto in lei, nè perduto cosa alcuna di momento nessuno.
Esempio: Bern. Orl. 2. 21. 30. Il negromante, vista la ferita, Che non era però di gran momento, ec. La medicò con erbe, e con unguento.
Esempio: Galat. 10. E non guardare, perchè le sopraddette cose ti paiano di piccolo momento, perciocchè anco le leggieri percosse, se elle sono molte, sogliono uccidere.
Definiz: III. Per Movimento.
Esempio: Amet. 59. E dalli male in fuor gittati ardori Del perfido Tifeo, e dal momento, Che fanno i monti per li suoi dolori.