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Dizion. 2° Ed. .
POSTA
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pag.623
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POSTA.
Definiz: | Postura, sito. Lat. positus us, situs us. |
Esempio: | Cr. 2. 27. 2. Ancora la posta, o vero sito de' campi, che sia da eleggere sia
cotale. |
Esempio: | Cr. 11. 29. 2. Buona posta d'orto è quella, la quale ha sopra se rivo.
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Definiz: | ¶ POSTA l'usiamo anche per lo piantamento, e atto del porre. Lat. plantatio.
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Esempio: | P. V. Tratt. Ul. Mi maraviglio bene, che egli preponesse questa posta
all'altra. |
Definiz: | ¶ Per luogo prefisso, o assegnato per posarsi, e fermarsi. |
Esempio: | Dan. Purg. c. 8. Suso alle poste rivolando eguali. |
Esempio: | E Dan. Inf. cant. 13. Inf. Similemente a colui, che venire
Sente il porco, e la caccia alla sua posta. |
Esempio: | G. V. 9. 46. 2. E loro genti su per gli fossi alle poste, alla guardia della
Cittade. |
Definiz: | ¶ Stare alla posta. Lat. manere in insidijs. |
Esempio: | Bocc. n. 32. 21. Si puosero in cuore, ec. di sapere se egli sapesse volare, e più
notti stettero alla posta [cioè agguato] |
Definiz: | ¶ Per piacimento, beneplacito. L. voluntas, arbitratus, us. |
Esempio: | Bocc. n. 81. 7. E con lei poi ti starai, e a tua posta ti potrai partire.
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Esempio: | Petr. huom. Ill. E avrebbe meritato corona di trionfo, se ello avesse fatto
quelle cose a sua posta, le quali ello avea fatto, essendo legato altrui [cioè non comandato da altri]
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Definiz: | ¶ Per tempo prefisso, e determinato. Darsi la posta. Lat. tempus diem
constituere. |
Esempio: | G. V. 8. 23. 2. Per non essere conosciuti, e per non dare di loro posta ferma.
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Esempio: | Boc. n. 85. 17. E poco fa si dieder la posta d'essere insieme via via.
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Definiz: | ¶ Per riquisizione, instanzia. Lat. voluntas, arbitratus. |
Esempio: | Dan. Inf. 10. Ma quell'altro magnanimo, a cui posta Restato m'era. |
Esempio: | Boccac. n. 85. 4. A sua posta tenendo in una casa a Camaldoli, prestava a vettura.
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Definiz: | ¶ Per traccia, o vestigio, orma, pedata, lo stesso che PESTA. Lat. vestigium.
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Esempio: | Dan. Inf. c. 23. Ond'io dagl'incarcati mi partì, Dietro alle poste delle care
piante. |
Definiz: | ¶ Per occasione e opportunità. Lat. opportunitas. |
Esempio: | Dan. Inf. 34. Come a lui piacque il collo gli avvinghiai, Ed ei preso di tempo, e
luogo poste. |
Definiz: | ¶ Per postema. Lat. vomica. |
Esempio: | Bocc. n. 36. 17. Ma che alcuna posta, vicina al cuore, gli s'era rotta, che
affogato l'avea. |
Definiz: | ¶ Per iscoperta. Lat. Dux. |
Esempio: | Genes. E questo suo valletto gli faceva la posta, sì che assai bestie uccideva.
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Definiz: | ¶ Rispondere alle poste, tener gl'inviti: met. dal giuoco, per lo 'nvito, è la
partita, cioè il numero de' danari, che si giuocano in un tratto solo, si chiama posta. Lat.
conditionem accipere. |
Esempio: | Boc. n. 30. Rustico, che di radici d'erbe, e d'acqua vivea, poteva mal rispondere
alle poste. |
Esempio: | Ar. Fur. E cercando lo vo per ogni strada, Acciò più d'una posta meco
sconte. |
Definiz: | ¶ POSTA è termine d'otto miglia di cammino, o in circa, dove mutano i cavalli chi corre con essi, per viaggio.
Budéo dice in lat. stathmus. gr. σταθμός. |
Definiz: | Dicesi Avviarsi per le poste, di malati gravi, che vanno peggiorando ogni ora notabilmente. L.
in horas morbo ingravescere. |
Definiz: | E POSTIGLIONE guida de' cavalli di posta: |
Definiz: | e POSTIERE quegli, che tiene i cavalli della posta. |
Definiz: | ¶ Posta con l'o stretto, dal verbo Porre, piantamento di più alberi insieme. |
Esempio: | Dav. Colt. Però lo darei lo spartire le poste, e farle mezze all'ottobre, e mezze
al marzo. |
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