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Dizion. 3° Ed. .
A POSTA
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A POSTA.
| Definiz: | Avverbialm. A bello studio, in pruova. Lat. consultò, dedita opera. |
| Esempio: | Tac. Dav. An. 13. 163. Tiberio del pesar le parole aveva l'arte, concetti vivi,
oscuri a posta. |
| Definiz: | §. Vale ancóra, A requisizione, in grazia. Lat. in gratiam. |
| Esempio: | G. V. 8. 59. 1. Fulciéri da Calvoli di Romagna, huomo feróce, e crudele, a posta
de' caporali di Parte nera, ec. fece subitamente pigliare, ec. |
| Esempio: | E G. V. lib. 8. 96. 3. E le masnáde de' Cataláni, col
Maliscalco del Re, che erano a posta di que', che guidavano la terra. |
| Esempio: | E G. V. lib. 11. 136. 3. Che la detta richiesta fosse opera
dissimulata, a posta de' Fiorentíni. |
| Definiz: | §. E Tenere a posta d'alcuno, o Stare a posta d'alcuno: in sentimen.
oscéno, vale Essere per i suoi piaceri. |
| Esempio: | Passav. 148. E lasciando le chiavi in sull'altare, si partì (la
Monaca) dal Monastero, e stette a posta d'un Cherico, il quale lasciandola, diventò comúne, e palese
peccatrice. |
| Esempio: | Boc. Nov. 76. 16. Mi disse, che tu avevi quinci su una giovinetta, che tu tenevi a
tua posta. |
| Esempio: | E Bocc. Nov. 85. 4. A sua posta tenendola in una casa a
Camaldoli, prestava a vettúra. |
| Definiz: | §. E A sua posta, e A tua posta, e A mia posta è per Quando torna
bene, o A suo comodo. |
| Esempio: | Boc. Nov. 46. 6. Io non posso far caldo, e freddo a mia posta. |
| Esempio: | Sen. Ben. Varch. 6. 37. Oltre a questo tu puoi biasimare a tua posta tutti
cotesti marcatanti. |
| Definiz: | §. Diciamo Lavorare a posta, cioè, Quando si fa un lavoro determinatamente per qualcheduno. |
| Definiz: | §. E A posta, posto avverbialm. forse dal verbo Appostare, contrassegnare coll'occhio, vale
Fissamente. |
| Esempio: | Dan. Purg. 6. Ma vedi la un'anima, ch'a posta Sola soletta verso noi riguarda.
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| Esempio: | E Dan. Inf. 29. Dentro a quella cava, Dove io teneva gli occhj
sì a posta. |
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