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1) Dizion. 4° Ed. .
SCHIANTARE
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SCHIANTARE.
Definiz: Rompere con violenza, Fendere, ed è proprio degli alberi, de' panni, e di cose simili, e si usa anche nel neutr. pass. Lat. diffindere, scindere, scindi. Gr. διασχίζεσθαι.
Esempio: Dant. Inf. 9. Gli rami schianta, abbatte, e porta i fiori.
Esempio: E Dan. Inf. 13. E 'l tronco suo gridò: perchè mi schiante?
Esempio: Bocc. nov. 16. 22. El pare, che 'l cuore mi si schianti, ricordandomi di ciò, che già mio padre v'ebbe a fare.
Esempio: E Bocc. nov. 77. 54. Parve nel muoversi, che tutta la cotta pelle le s'aprisse, ed ischiantasse.
Esempio: Sen. Pist. Forza di continua tossa, che ti faccia schiantare parte delle budella.
Esempio: Pallad. Sett. 11. Perocchè (la cera) umilia la pece, e non si schianta poi al tempo del freddo.
Definiz: §. I. Per Cogliere, o Pigliare con violenza, Strappare. Lat. carpere, decerpere. Gr. ἀπολέγειν.
Esempio: Dant. Purg. 20. Sicchè buon frutto rado se ne schianta.
Esempio: E Dan. Purg. 28. E frutto ha in se, che di là non si schianta.
Esempio: But. ivi: Schiantare, cioè troncare, come si tronca lo frutto dall'arbore, quando si coglie.
Esempio: Petr. son. 276. Ahi, morte ria, come a schiantar se' presta Il frutto di molt'anni in sì poche ore!
Definiz: §. II. Per metaf.
Esempio: Dittam. 1. 28. Se la memoria mia dal ver non schianta.