1)
Dizion. 4° Ed. .
SCHIANTARE
Apri Voce completa
pag.382
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
SCHIANTARE.
Definiz: | Rompere con violenza, Fendere, ed è proprio degli alberi, de' panni, e di cose simili, e si usa anche nel neutr.
pass. Lat. diffindere, scindere, scindi. Gr. διασχίζεσθαι.
|
Esempio: | Dant. Inf. 9. Gli rami schianta, abbatte, e porta i fiori. |
Esempio: | E Dan. Inf. 13. E 'l tronco suo gridò: perchè mi schiante?
|
Esempio: | Bocc. nov. 16. 22. El pare, che 'l cuore mi si schianti, ricordandomi di ciò, che
già mio padre v'ebbe a fare. |
Esempio: | E Bocc. nov. 77. 54. Parve nel muoversi, che tutta la cotta
pelle le s'aprisse, ed ischiantasse. |
Esempio: | Sen. Pist. Forza di continua tossa, che ti faccia schiantare parte delle budella.
|
Esempio: | Pallad. Sett. 11. Perocchè (la cera) umilia la pece, e non si
schianta poi al tempo del freddo. |
Definiz: | §. I. Per Cogliere, o Pigliare con violenza, Strappare. Lat. carpere, decerpere.
Gr. ἀπολέγειν. |
Esempio: | Dant. Purg. 20. Sicchè buon frutto rado se ne schianta. |
Esempio: | E Dan. Purg. 28. E frutto ha in se, che di là non si schianta.
|
Esempio: | But. ivi: Schiantare, cioè troncare, come si tronca lo frutto dall'arbore, quando
si coglie. |
Esempio: | Petr. son. 276. Ahi, morte ria, come a schiantar se' presta Il frutto di molt'anni
in sì poche ore! |
Definiz: | §. II. Per metaf. |
Esempio: | Dittam. 1. 28. Se la memoria mia dal ver non schianta. |
|