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Dizion. 3° Ed. .
SCHIANTARE, e STIANTARE
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SCHIANTARE, e STIANTARE.
Definiz: | Romper con violenza, fendere, ed è proprio degli alberi, de' panni, e di cose simili, e si usa anche nel neut.
pass. Latin. diffindere, scindere, scindi. |
Esempio: | Dant. Infer. 9. Gli rami schianta, abbatte, e porta i fiori. |
Esempio: | E Dan. Inf. Cant. 13. E 'l tronco suo gridò: perchè mi
schiante? |
Esempio: | Bocc. Nov. 77. 54. Parve nel muoversi, che tutta la cotta pelle le s'aprisse, ed
ischiantasse. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 16. 22. E' par che 'l cuor mi si schianti,
ricordandomi di ciò. |
Esempio: | Sen. Pist. Forza di continua tossa, che ti faccia schiantar parte delle budella.
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Esempio: | Pallad. Umilia la pece, e non si schianta poi al tempo del freddo. |
Esempio: | Cant. Carn. E chi tagliando fa l'oro stiantare. |
Definiz: | §. Per Cogliere. Lat. carpere, decerpere. |
Esempio: | Dan. Pur. 20. Sicchè buon frutto rado se ne schianta. |
Esempio: | E Dan. Purg. Cant. 28. E frutto ha 'n se, che di là non si
schianta. |
Esempio: | Petr. Son. 277. Ahi, Morte ria, come a schiantar se presta Il frutto di molti anni
in sì poche ore? |
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