Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
INVASATO
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INVASATO.
Definiz: Add. da Invasare; Spiritato, Sorpreso dal diavolo. Lat. lymphatus, daemone correptus. Gr. δαιμονιζόμενος, ἐνεργούμενος.
Esempio: Annot. Vang. Molti invasati dalle dimonia, e molti paralitichi, e zoppi, e altri infermi furono da lui curati.
Esempio: Cavalc. Pungil. Gridando le demonia in certi invasati.
Esempio: E Frutt. ling. Domandargli misericordia per la figliuola invasata.
Definiz: §. I. Invasato, per Immerso, Profondato, come ne' vizj, nel sonno, nel giuoco, e simili. Lat. immersus. Gr. καταβυσθισθείς καταβυθισθείς.
Esempio: Salv. Spin. 2. 5. Io era tanto invasato in una mia frenesía, ch'io vi prometto, ch'io non mi sono accorto, che voi foste quì.
Esempio: Tac. Dav. ann. 4. 103. Quanto già alla cure pubbliche inteso, tanto ivi in tristo ozio, e libidini occulte invasato (quì il Lat. dice: in luxus, et malum otium resolutus)
Esempio: Buon. Fier. 1. 1. 1. Perchè invasati Nella dolce esca sua, benchè dannosa ec.
Definiz: §. II. Invasato, per Confuso, Stupido. Lat. stupidus, externatus. Gr. ἐκπεπληγμένος.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 139. E 'l giudice poi per maraviglia del grande errore, e di Massaleo, quando a ciò pensava, parea quasi un uomo invasato.
Esempio: Varch. stor. 10. 314. Pareva loro un bel che, che non si fosse proceduto più oltre, e rimasi tutti quanti invasati, e come storditi, stettero tutta quanta quella notte coll'arme in dosso con grandissimo sospetto.