Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
INVASATO
Apri Voce completa

pag.1157


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
INVASATO.
Definiz: Partic. pass. di Invasare, secondo tema. –
Esempio: Volg. Pist. Vang. M. 96: Molti invasati dalle dimonia, e molti paralitichi, e zoppi, e altri infermi, furono da lui curati.
Esempio: Nard. Liv. Dec. 85 t.: I corpi ignudi ed invasati dal sonno erano tagliati a pezzi.
Esempio: Bart. D. Ital. 1, 60: Dannandoci.... al supplicio dell'infamia, in quel peggio che ne possa finger l'ingegno invasato dall'odio, e scrivere la calunnia acciecata dalla disperazione.
Esempio: E Bart. D. Op. mor. 30, 319: Fatevi meco a giudicare se un invasato dall'ira e uno dalla pazzia sono in nulla dissomiglianti.
Esempio: E Bart. D. Op. mor. 32, 133: Quel giovane re, a guisa d'invasato dal furor marziale, fremeva, dibattevasi, ec.
Esempio: Salvin. Odiss. 116: Così quivi dormiva il sofferente Assai, divino Ulisse, da fatica E da sonno invasato.
Definiz: § I. E in forma d'Add. Preso, Occupato, dal diavolo, Indemoniato, Ossesso. –
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 42: Non cessò però d'andargli dirieto, e di dimandargli misericordia per la figliuola invasata.
Esempio: Red. Lett. 2, 119: Un acido velenoso, stagnante nell'utero, tormentando le parti nervose, cagiona.... varie sorti di convulsioni sì stravaganti, che fanno pensare a' più creduli che le pazienti sieno invasate.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 4, 5, 3: Dicesi perciò invasato, cioè invaso, assalito; preso dal lat. invasus; e ossesso, cioè assediato da uno o più spiriti.
Esempio: Aver. G. Lez. tosc. 3, 238: San Prospero d'Aquitania riferisce, che una donna araba invasata visse tre mesi senza cibo, e finalmente col prendere la santissima Eucaristia se ne liberò.
Definiz: § II. Vale anche Confuso, Stupidito, Stordito. –
Esempio: Sacch. Nov. 1, 288: Poi per la paura avuta il banditore parea che fosse invasato e fuori della memoria.
Esempio: Manett. A. Op. stor. 13: Udendosi e vedendo chiamare Matteo da tutti coloro a quello che occorreva, tutto invasato quasi per certo gli parve essere un altro.
Esempio: Varch. Stor. 2, 168: Rimasi tutti quanti invasati e come storditi, stettero tutta quanta quella notte coll'arme indosso con grandissimo sospetto.
Definiz: § III. E figuratam., vale altresì Immerso, Profondato, Sepolto, in ciò che è indicato dal compimento. –
Esempio: Salv. Spin. 2, 5: Io era tanto invasato in una mia frenesia, ch'io vi prometto ch'io non mi sono accorto che voi foste qui.
Esempio: Dav. Tac. 1, 196: Quanto già alle cure publiche inteso, tanto ivi in tristo ozio e libidini occulte invasato (il lat. ha: in luxus et malum otium resolutus).
Esempio: E Dav. Tac. 1, 408: In su lo scocco della sentenza contro, s'appellarono al principe, che, in più orrende scelerateze invasato, non li attese, e scamparono (il lat. ha: circa summa scelera distentum).
Esempio: Buonarr. Fier. 1, 1, 1: Perch'invasati Nella ghiotta esca sua, benchè dannosa, ec.
Definiz: § IV. In forza di Sost. Persona invasata; e più specialmente, Persona indemoniata, ossessa. –
Esempio: Cavalc. Pungil. 277: Di questo ci dà esempio Cristo in ciò che gridando le demonia in certi invasati, e dicendogli ch'Egli era Cristo Figliuolo di Dio, sì pose loro silenzio.
Esempio: E Cavalc. Frutt. Ling. 81: Ed incominciando quelli malefici a fare certe incantagioni sopra quella invasata, quel diavolo che v'era ne uscì, ed entrovvene una legione.
Esempio: E Cavalc. Frutt. Ling. 335: E però conclude, che molto più dovea egli curare quell'invasata, e non indugiare, quantunque fosse sabato.