Lessicografia della Crusca in rete

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COMINCIARE.
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COMINCIARE.
Definiz: Sost. masc. Cominciamento, Principio; ma è voce che al plur. non si userebbe oggi che in ischerzo. –
Esempio: Rim. Ant. F. Gall. Pis. 1, 445: Buon cominciare aspetta compimento.
Esempio: Dant. Inf. 1: Ed ecco quasi al cominciar dell'erta Una lonza leggera e presta molto.
Esempio: E Dant. Inf. 9: Io vidi ben sì com'ei ricoperse Lo cominciar con l'altro che poi venne, Che fur parole alle prime diverse.
Esempio: S. Grisost. Opusc. 114: Togliesi conseguentemente lo cominciare della spirituale battaglia.
Esempio: Domin. Tratt. Car. 18 t.: Non dà [il Signore] buona volontà se non per operare secondo quella; non dà buono cominciare, se non per perseverare.
Definiz: § Cominciari, trovasi detto di quei cibi freddi, che si mangiano a principio del pranzo, e che oggi diconsi Principj. –
Esempio: Buonarr. Aion. 3, 14: Eran già le cervella spasimate, E 'l salcicciotto e gli altri cominciari.