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Dizion. 5° Ed. .
COMINCIARE.
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pag.202
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COMINCIARE. Definiz: | Sost. masc. Cominciamento, Principio; ma è voce che al plur. non si userebbe oggi che in ischerzo. – | Esempio: | Dant. Inf. 1: Ed ecco quasi al cominciar dell'erta Una lonza leggera e presta molto. | Esempio: | E Dant. Inf. 9: Io vidi ben sì com'ei ricoperse Lo cominciar con l'altro che poi venne, Che fur parole alle prime diverse. | Esempio: | S. Grisost. Opusc. 114: Togliesi conseguentemente lo cominciare della spirituale battaglia. |
Esempio: | Domin. Tratt. Car. 18 t.: Non dà [il Signore] buona volontà se non per operare secondo quella; non dà buono cominciare, se non per perseverare. |
Definiz: | § Cominciari, trovasi detto di quei cibi freddi, che si mangiano a principio del pranzo, e che oggi diconsi Principj. – |
Esempio: | Buonarr. Aion. 3, 14: Eran già le cervella spasimate, E 'l salcicciotto e gli altri cominciari. |
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