Lemma

1) Dizion. 3° Ed. . CANINO Apri Voce completa pag.273 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 5 ° Ed. CANINO Dizion. 5 ° Ed. CANINO Dizion. 3 ° Ed. DENTE CANINO Dizion. 1 ° Ed. CANINO Dizion. 3 ° Ed. A CANINO Dizion. 4 ° Ed. DENTE CANINO Dizion. 3 ° Ed. » CANINO Dizion. 3 ° Ed. CANINO Dizion. 2 ° Ed. CANINO Dizion. 4 ° Ed. CANINO.

CANINO. Definiz: Add. di Cane: attenente a cane. Lat. caninus. Esempio: Fr. Iac. Tod. Quali il cane del macello Gli appetiti hanno canini. Esempio: Com. Inf. 6. Pone esser Cerbero fiera canína. Esempio: Amet. 8. Ma le ninfe turbato il lor sollazzo per la canína rabbia, levate con alta voce, appena in pace posero i presti cani. Esempio: Medit. Arb. Cr. 8. Con animo crudele, e caníno, comandò, ch'e' fosse preso (quasi rabbioso: È sinonimo di crudele) Definiz: §. Si dice anche Canino; al Dente dell'huomo, che è in quel luogo appunto, dove i cani hanno que' denti lunghi, o zanne, che si chiaman guardie. Latin. dens caninus. Gr. κυνόδους. Esempio: Pallad. Ne' quattro anni mutano i denti canini. Esempio: M. V. 8. 26. Con quattro denti canini lunghi da ogni parte della bocca. Definiz: §. E per similit. Esempio: Boc. Nov. 76. 13. E come fu per me Calandríno, presa una delle caníne, gliele pose in bocca.